Torino corsaro a Bologna, vittoria e Bianchi zittito. Le pagelle di Bologna – Torino 1-2

Dopo 33 lunghi anni, il Torino espugna il Dall’Ara dopo una gara giocata in modo accorto, rischiando il meno possibile, facendo però il minimo indispensabile per contenere il vantaggio maturato nel primo tempo, allorché il Bologna rientrava in campo al termine della pausa tra il primo e il secondo tempo con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Natali nel tunnel degli spogliatoi.

La squadra di Ventura, oggi scesa in campo con l’inedito tandem d’attacco Cerci – Meggiorini, a causa dell’indisponibilità dell’ultimo minuto di Immobile fermato dalla febbre, è stata più cinica e concreta rispetto agli avversari, non in grado di impensierire particolarmente la retroguardia granata, a parte che in occasione di alcune palle inattive.

bolognasistabene

La gara inizia subito in discesa per il Torino che dopo tre minuti va in vantaggio sfruttando una superiorità numerica, causata dal colpo subito da Cech, a bordo campo per farsi medicare. Proprio dalla sua parte nasce l’azione del vantaggio granata con il cross di Darmian smanacciato da Curci e con il solito D’Ambrosio capace di insaccare con un perfetto colpo di testa.

Il Bologna, senza idee prova l’arrembaggio per arrivare al pareggio ma la squadra denota moltissime difficoltà a servire le sue punte, con un Bianchi mai servito, che ha fatto quasi da spettatore per l’intera partita. Il solo Diamanti si danna l’anima, prende falli, si arrabbia, ci prova da ogni parte, ma un uomo solo non basta a scardinare una linea difensiva in giornata di grazia come quella granata. Padelli non deve fare nessuno intervento fino al 35′ quando da un calcio piazzato deviato di testa da Natali devia in maniera un po’ goffa un pallone al centro dell’area che lo stesso Natali insacca per il momentaneo pareggio.

Il Bologna sulle ali dell’entusiasmo prova a segnare la seconda rete, con un Torino un po’ rinunciatario che prova solo ad impensierire i felsinei in contropiede, ed è proprio da una ripartenza che al 45′ Vives guadagna una punizione dai 35 m che Cerci batte magistralmente colpendo la traversa. Il pallone sbatte al centro dell’area ed El Kaddouri accentua un pochino una spinta di Diamanti guadagnandosi il calcio di rigore. Cerci batte il penalty ed insacca per il 2-1 granata.

Ma è proprio dopo il fischio della fine del primo tempo che si consuma nel tunnel degli spogliatoi l’episodio che decide il match, ovvero l’espulsione di Natali reo di aver protestato con troppa foga contro il quarto uomo, per il rigore appena concesso al Toro. La ripresa ricomincia con il Torino in superiorità numerica e il Bologna che toglie una punta, Moscardelli per un difensore, Mantovani. Il secondo tempo è una noia mostruosa, con un Toro rinunciatario e un Bologna incapace di impensierire Padelli. Solo un goal annullato giustamente a Kone fa sussultare i tifosi a metà tempo. La gara termina con una ripresa senza emozioni. Tre punti pesantissimi per il Torino, e annullato il “problema” dell’eventuale esultanza di Bianchi in caso di Goal, perché la punta bergamasca la palla oggi non l’ha nemmeno vista.

 

 

PADELLI 5,5: Troppo insicuro sui traversoni che provengono dalle fasce nel primo tempo, un po’ goffa la sua respinta su Natali che poi ribadisce a rete. Nel secondo tempo cresce moltissimo e sembra acquisire sicurezza, giocandosi anche il Jolly del giallo al momento giusto.

DARMIAN 6.5: Oggi offende meno del solito perché il risultato della gara è sempre a favore del Toro, ma in difesa è perfetto, dalla sua parte non si passa!

GLIK 6,5: inizio un po’ a rilento ma col passare dei minuti diventa una barriera contro gli attaccanti avversari. Neutralizza Bianchi, vincendo anche il confronto diretto quasi deridendolo in una occasione nella ripresa. Avrebbe fatto un goal pazzesco se solo non fosse stato in off-side.

BOVO 6,5: è una sorpresa lietissima questo giocatore che sembra un altro dei rigenerati di Ventura. Non sbaglia nulla ed è autoritario nel comandare l’intera linea difensiva.

MORETTI 6: Tutto bene tranne che in occasione del Goal di Natali che era suo. Ci può stare dopo tre partite perfette o quasi.

D’AMBROSIO 7,5: che dire di questo ragazzo? E’ sempre il migliore in campo, due goal in 4 partite, meglio degli attaccanti. Corre come un pazzo dalla sua parte e difende come pochi. Spettacolare!

BRIGHI 6: fa il suo a centrocampo arginando gli attacchi degli avversari ed andando vicino al goal nel finale.

VIVES 6: positiva la sua partita odierna, specialmente in fase difensiva. Meglio anche in fase di impostazione, anche se è proprio li che manifesta i suoi limiti.

EL KADDOURI 6: un po’ sottotono con un primo tempo in cui è quasi sempre fuori dai giochi. Ha il merito di guadagnarsi in modo un po’ furbo il rigore a fine primo tempo che da la vittoria al Torino. Meglio nella ripresa dove fa anche la punta.

CERCI 7: riesce ad essere decisivo anche quando gioca un po’ sottotono. Il Toro è stato sempre in vantaggio e la palla dalle sue parti è passata raramente, ma quando la tocca sono sempre pericoli per le difese avversarie. Magistrale la sua punizione che causa il rigore a favore del Toro. Ha anche il merito di segnare il penalty.

MEGGIORINI 5: prova incolore della “punta” granata. Spreca l’occasione che ha avuto causa malanno stagionale di Immobile. Con lui in attacco è difficile fare goal, nonostante si sacrifichi come al solito. st 23′ FARNERUD 4.5: lento e macchinoso, fa un sacco di falli causati dalla sua lentezza che lo porta ad arrivare sempre in ritardo sugli avversari. Si becca il giallo, e rischia di lasciare il Torino in dieci a causa dei suoi interventi fallosi.

ALL. VENTURA 6: ha gli uomini contati in attacco e schiera Meggiorini per l’indisponibilità all’ultimo minuti di Immobile. Tutto giusto fino a che i cambi, e l’inserimento di Farneroud hanno lasciato in apprensione i tifosi per la paura di rimanere in dieci. Gara comunque preparata perfettamente, anche se non sarebbe guastato un po’ di coraggio in più nella ripresa, in vantaggio e in superiorità numerica. Queste partite andrebbero chiuse per evitare le classiche beffe nel finale.

Comments

  1. mimmo says

    Vorrei precisare al sig. Cecchelani, che la spinta a El Kaddouri è di Della Rocca, e che non c’è alcuna accentuazione da parte del giocatore granata. Il rigore è sacrosanto, ma capisco che per la gente granata vedersi fischiare un rigore così, a favore, possa apparire talmente incredibile da far pensare che, magari, non ci fosse. Giusto enfatizzare l’incapacità del Toro a chiudere la partita nel secondo tempo quando, con un uomo in più, rinuncia nella fattispecie ad attaccare. Al contempo non si può non notare la ricerca “isterica” del fallo al limite dell’area di rigore, da parte dei felsinei, con atteggiamenti anche indispoonenti da parte di Diamanti e compagni. Bianchi mi ha fatto tenerezza, non sono riuscito a capire se era in giornata no, o se fosse bloccato dall’emozione di giocare contro la sua ex (amata) squadra.

    • Omar Cecchelani says

      Sai che hai ragione in pieno, forse se fossi stato del Milan non mi sarei stupito di vedermi assegnare quel rigore… :)

  2. Luca says

    Credo che Bianchi sia semplicemente quel giocatore lì…quello che si è visto domenica e che è stato così per l’intera passata stagione. Ha dato molto al Toro, ma se non ha 2 ali che sfornano cross a ripetizione per le capocciate purtroppo non ha molto altro da offrire. Spesso a terra, braccia larghe, nonostante la stazza.
    Anche al Toro aveva fatto il suo tempo.
    Rigore sacrosanto, giusto l’annullamento dei due gol. Per una volta sull’arbitro c’è poco da dire.

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