I top player che non arriveranno alla Juve

top playerRobben. Suarez. Ma anche Lewandowski, Higuain, Di Maria, Jovetic e chi più ne conosce più ne aggiunga. Nessuno di questi giocatori, comunemente definiti Top Player, arriverà alla Juve. Mi ha fatto davvero ridere di gusto la frase scritta da un utente su un forum che recita: “Trattiamo Di Maria, Suarez e Robben. Poi prendiamo Diamanti, Gabbiadini e Biabiany”.

Una frase divertente, ma davvero vicinissima alla realtà. Avete visto Robben ieri sera? Secondo voi il Bayern lo lascerà andare via? E, se anche fosse, non ci sarebbe la fila di squadre con ben altre risorse finanziarie (PSG, Chelsea, City e via discorrendo) pronte a dare ai tedeschi una trentina di milioni di euro per il cartellino, più 7-8 se non di più al giocatore?

Ogni sessione di mercato ci ricaschiamo. Una volta erano solo i quotidiani a parlare di calciomercato. Esageravano, facevano sognare i tifosi, ma qualche volta ci azzeccavano e, soprattutto, non inventavano trattative inesistenti. Ricordo quando seguii, per tutta l’estate, la trattativa che doveva portare (ahimè) Zavarov alla Juve

Poi sono arrivati i canali televisivi satellitari e digitali e, soprattutto, il web ed è partita la gara a chi la spara più grossa. Come nel caso della tragedia alla maratona di Boston, per la quale c’erano autorevoli testate giornalistiche di livello mondiale che twittava: “ci sono 12 morti” così, tanto per dirottare attenzione verso il proprio account, il proprio sito, la propria testata, senza alcun riguardo per la verità, così i giornalisti sportivi scoprono che Conte e la dirigenza bianconera sono a Madrid e già narrano di trattative fuoriose per questo o quel giocatore. Che il mister e la dirigenza di una squadra di livello europeo siano andati a vedere dal vivo (e magari fare un po’ di networking) una semifinale di Champion’s League non viene in mente a nessuno? E poi, c’è bisogno di vederli dal vivo, certi giocatori? Mica parliamo di Palladino, parliamo di Di Maria o di Higuain!

Eppure, dicevo, ci caschiamo sempre. La Juve tratta tutti i più grandi giocatori del pianeta per poi prendere Bendtner in prestito. Attenzione, questa non è affatto una critica alla nostra dirigenza, anzi! A parte i casi, inspiegabili, di Anelka, Elia e, appunto, Bendtner, io credo che uno staff dirigenziale che metta insieme una squadra come quella della Juve attuale, dovendo fare i conti con i bilanci ed un budget limitato, meriti non solo rispetto ma quasi esaltazione. In Italia ci sono esempi di società che han dovuto spendere 1 miliardo (si, un miliardo, di Euro si intende) per poter vincere qualche scudetto e una Champion’s, roba che neanche il più spendaccione degli sceicchi…

Sono fautore, e lo scoprirete man mano che leggerete i miei post o che ascolterete la trasmissione in podcast, della crescita del calcio italiano che passa soprattutto attraverso la maturazione dei tifosi. Amici, lasciamo ad altri il compito di farsi prendere per i fondelli dai giornalisti. Dimostriamo di aver capito come funziona il calcio moderno e come la nostra proprietà (e, di conseguenza, la nostra dirigenza) sta lavorando per riportarci ai vertici del calcio mondiale. Potremmo anche non condividere ma questo non cambia le cose.

Se la mattina, arrivando in edicola, scopriamo che il titolo del quotidiano che stiamo per acquistare è: Messi-Juve, è fatta, noi salutiamo l’edicolante e torniamo indietro senza comprare niente. Se il sito web scrive che la scelta Juve per il 2013-2014 è tra Suarez e Sanchez chiudiamo la pagina e torniamo a lavorare, che è meglio. Vedrete che i giornalisti torneranno a fare i giornalisti, a verificare le fonti, a non inventare le notizie, a non prenderci per i fondelli.

Ah, l’unico top che la Juve potrebbe davvero prendere è Ibrahimovic. Ne parlerò in seguito

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