Le pagelle di Juventus – Napoli

prima_pagina_mLa Juventus surclassa il Napoli nel più atteso degli scontri diretti portandosi ad un solo punto dalla Roma già Campione d’Italia dalla prima alla undicesima giornata di campionato. Una Juventus che supera i partenopei per 3-0, dimostrandosi non solo più forte ma anche più completa, concreta e cattiva dei pur validi rivali.

Il 3-0 è frutto di una gara in cui i padroni di casa hanno sagacemente mescolato aggressività, pazienza, tattica, forza fisica e classe dei propri giocatori.

Nonostante il gol dell’1-0  siglato da Llorente fosse viziato dal fuorigioco dello spagnolo (ribadito almeno 45 volte nel corso della telecronaca, “di ben 21 CENTIMETRI”, e altre innumerevoli volte nel dopo gara), la Juve nei primi 20 minuti ha prodotto un calcio stellare e solo grazie all’ottimo Reina il risultato non è diventato ancor più rotondo già in quella fase della partita.

Poi è uscito fuori il Napoli, ma impensierendo solo una volta in modo pericoloso Buffon, con Hamsik che però tira fuori. Nel frattempo, Vidal triangolava con Tevez e calciava sull’esterno della rete al termine di un’azione fantastica. Poi, ancora Napoli ma più in fase di possesso palla che di azioni da rete, fino alla rete di Pirlo, ennesimo capolavoro su punizione. La gara era ormai finita e la rete fenomenale di Pogba ne ha rappresentato l’inevitabile epilogo. Nel finale, un paio di parate degne del “vecchio” Buffon e l’espulsione di Ogbonna.

Nella vigilia ci sono state parole non scontate da parte dei due tecnici, che hanno mostrato di avere ragione entrambi: Conte quando dice che se spendi 90 milioni e non vinci non hai fatto niente, Benitez quando afferma che la Juve è più forte. Magari il tecnico spagnolo scherzava o provocava, ma ha avuto chiaramente ragione.

Queste le pagelle dei giocatori bianconeri:

Buffon: 7. Finalmente Gigi! A vederlo oggi distendersi in tutta la sua lunghezza ed effettuare un paio di interventi fantastici, sembrava non fossero passati così tanti mesi dall’ultima sua prestazione all’altezza del grande Buffon. Spero davvero che sia la prima di una lunga serie di partite da fenomeno

Barzagli: 7. Ancora una volta fantastico. Prende a sportellate Higuain o chi gli capita a tiro, dimostrando di essere quasi come Benjamin Button, più forte ogni anno che passa.

Bonucci: 6,5. Partita senza sbavature per Bonucci, convinto e determinato come non mai. Si esalta nelle gare di questo tipo. Salterà per squalifica la gara contro il Livorno.

Ogbonna: 6,5. La migliore partita del difensore ex granata da quando è alla Juve. Sereno e convinto dei propri mezzi, non sbaglia quasi niente anche in fase di costruzione del gioco.

Asamoah: 7. Bravo. Man mano che le gambe girano meglio lui si esalta. La sua prova è iper positiva sia in fase di costruzione del gioco che in fase difensiva.

Pirlo: 7,5. Uomo da clonare. Apre il gioco come nessuno al mondo, limita il più possibile le situazioni di pericolo. Se gioca così, con questa intensità e serenità, potrà essere protagonista a lungo di una squadra che dipende sempre dalle sue geometrie.

Pogba: 7,5. Ma che gol ha fatto? Che dobbiamo ancora scrivere di questo ragazzo? Niente, solo che ogni gara che gioca fa aumentare la sua quotazione. Ma mettetevi il cuore in pace, non lascerà la Juve tanto presto.

Isla: 6,5. Un paio di errori però nell’ottica di una discreta prestazione. Addirittura mette in mezzo una palla buona per Llorente che viene parata magistralmente da Reina.

Vidal: 6,5. Solito leone, in mezzo al campo e nel suo essere leader di una squadra che pure di giocatori carismatici ne schiera parecchi. Manca il gol davanti a Reina dopo un’azione fenomenale.

Tevez: 6,5. Non trova il gol ma è sempre protagonista in ogni azione di attacco dei Campioni d’Italia. Ormai la Juve non può più fare a meno di lui.

Llorente: 7. Per essere “solo bello”, “pronto a lasciare la Juve a Gennaio”, “sopportato, anzi, subito da Conte”, non se la sta cavando male. Segna tanto e, ne sono convinto, se solo si giocasse un po’ più per lui farebbe ancora meglio.

Conte: 8. Mette avanti sé stesso per proteggere la squadra, specie alla vigilia di match importanti. Suona la carica prima e durante le partite, è il primo e insostituibile top player della squadra.

Terna arbitrale: 5,5. Gara intensa ma corretta, eppure l’errore sul primo gol della Juve c’è stato. Poi Rocchi fa quel che deve, nonostante qualche sbavatura.

Speciale Menzione per Bergomi. A me sta pure simpatico, però davvero, non “schieratelo” più quando gioca la Juve: la sua faziosità lo rende cieco. So già che prima o poi si lascerà andare a qualche “juve merda” o “i soliti ladri” alla Pelegatti. Quando Bonucci protegge l’uscita di Buffon dall’intervento di Higuain urla che è rigore. Una cosa inascoltabile, così come il ripetere, da parte sua e del suo compagno di telecronaca, che il primo (dei tre dico 3) gol della Juve è stato viziato da un fuorigioco di 21 cm.

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