Pagelle Torino-Parma 1-1. L’harakiri del Toro in una gara intensissima.

PADELLI 7: fa un intervento prodigioso nel primo tempo che salva il vantaggio rossoblu e riesce a parare il primo rigore della stagione proprio a Cassano… Peccato che i suoi compagni dormano sulla ribattuta permettendo a Biabiany il tapin.

MAKSIMOVIC 6.5: non male la sua gara anche perché si trova spesso di fronte Biabiany che non é sicuramente un buon cliente. Sempre preciso nelle chiusure anche se è rimasto un po’ attardato in occasione del calcio di rigore, permettendo la ribattuta a rete che ha battuto Padelli

BOVO 7: altra bella prova dell’ex Genoa che insieme al compagno di reparto Moretti, sfodera di settimana in settimana gare da circospetto rosso. La chiusura sul tiro di Parolo nel primo tempo è da applausi e vale un goal. Va anche vicino al bersaglio grosso su punizione.

GLIK 5.5: il capitano come un guerriero resta in campo nonostante il dolore al ginocchio e sfodera una prestazione all’altezza della sua fama fino all’erroraccio su Acquah che causa il rigore che porterà il Parma al pareggio. Anche lui é poco reattivo sulla ribattuta del calcio di rigore

MORETTI 6,5: dalle sue parti non si passa, bello il suo duello in diversi momenti della partita con Cassani che lo vede vincitore. Prende botte e ne da ma sempre con stile e una tranquillità che fa spavento. Insuperabile.

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DARMIAN 6: lui e Molinaro si annullano nel primo tempo dove il laterale granata fa più la fase difensiva che quella propositiva. Prova a salire maggiormente nella ripresa dimostrandosi un instancabile motorino, ma dai suoi piedi oggi nasce meno del solito.

KURTIC 6: lotta in mezzo al campo toccando un numero grandissimo di pallone e sbagliando e anche tanti. È sempre propositivo e prova anche la conclusione dalla distanza, ma pecca troppo in precisione tanto che ha volte sono proprio i suoi errori a causare le ripartenze avversarie.

VIVES 6: normale amministrazione nel primo tempo e un po’ in sofferenza nella ripresa quando il Parma spinge maggiormente e la sua presenza a centrocampo spesso latita. Viene sostituito per stanchezza dal greco Tachtsidis. (st 39′ TACHTSIDIS sv)

EL KADDOURI 7: uno dei migliori anche oggi nonostante qualche errorino di presunzione. La sua intesa con le punte aumenta di partita in partita e soprattutto partecipa a tutte le azioni offensive della squadra creando scompiglio nella difesa avversaria (st 42′ MEGGIORINI sv)

CERCI 7: quando si pensa ad un “giocatore da Toro” non può non essere rappresentato dal Cerci di oggi. Arrabbiato, attento e cattivo dal primo pallone toccato. Corre, si danna l’anima e partecipa a tutte le azioni offensive attirando a se due e a volte anche tre uomini in marcatura. Anche dopo l’espulsione di Immobile, quando si trova a fare il centravanti, fa reparto da solo creando più di un grattacapo alla retroguardia gialloblù.

IMMOBILE 6,5: sarebbe da 7,5 perché un goal fatto dopo 40′ di quasi impalpabilità e l’espulsione provocata a Lucarelli avrebbero messo il risultato quasi in cassaforte se il Toro non avesse dilapidato la qualificazione all’Europa League con l’harakiri finale a cui contribuisce anche lui facendosi espellere per una simulazione un po’ sciocca.

VENTURA 6,5: la gara di oggi é una finale e come tale andava presa con le pinze. Mette in campo la miglior formazione e con fare prudente cerca di pungere senza scoprirsi troppo. Quando il Toro trova il vantaggio e la superiorità numerica ha come spesso accade la pecca di non sfruttare l’occasione lasciando tutto com’è e facendosi riprendere sia nel risultato che come uomini in campo. Ma nonostante tutto a Ventura andrebbe fatta una statua per quel che ha fatto quest’anno

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