La Fiorentina non farà sconti al Torino!

Come in ogni favola che si rispetti ci si aspetta un lieto fine, ed è quello che si augurano tutti i tifosi del Toro dalla bella favola che stanno vivendo quest’anno, ovvero un campionato da sogno dei granata che, partiti con velleità ben diverse da quelle della conquista dell’Europa, si trovano invece, ad una gara dal termine ad essere la meglio posizionata, e quindi padrona del proprio destino per arrivare al sesto posto ed acciuffare l’ultimo disponibile per l’Europa League. Un risultato che sarebbe storico per il Torino che manca da vent’anni dalle competizioni europee e 21 dall’ultima partecipazione alla coppa UEFA conclusasi malamente in Russia contro la Dinamo Mosca al secondo turno.

Ironia della sorte, questo campionato da sogno regalerá ai granata la possibilità di festeggiare un traguardo storico in uno stadio amico ovvero il Franchi di Firenze con i “fratelli” viola. Tra Fiorentina e Torino infatti vi è un gemellaggio storico considerato il più longevo della Fiorentina, il legame è nato infatti agli inizi degli anni settanta per il comune sentimento anti-juventino e per la vicinanza della società viola a quella granata dopo la tragedia di Superga. L’occasione è quindi ghiotta, ovvero quella di giocare una gara decisiva in uno stadio che inciterà i granata a raggiungere l’agognato traguardo europeo per poter poi festeggiare insieme la fine del campionato.

Vincenzo Montella

Il Toro non può sbagliare il secondo match-point dopo aver fallito il primo nella gara casalinga contro il Parma, ed è obbligato a vincere, in quanto le altre pretendenti al sesto posto, ovvero Parma e Milan hanno due gare sulla carta facili, contro formazioni che ormai non hanno più nulla da chiedere al campionato come il Livorno già retrocesso e il Sassuolo che ha festeggiato proprio domenica una storica salvezza.

Un pareggio non basterebbe al Toro che ha un solo risultato utile, ovvero la vittoria da andare a strappare al Franchi contro una Fiorentina, che ormai sicura del quarto posto dopo la vittoria di misura sul Livorno, avrà sicuramente ambizioni e motivazioni diverse da Cerci e compagni, ma che, come quarta forza del campionato rappresenta un ostacolo sicuramente più duro che il il Livorno ultimo in classifica e già retrocesso e il Sassuolo già salvo.

La Fiorentina annovera nel suo organico giocatori di caratura internazionale come Quadrado, Gomez, Pepito Rossi e Borja Valero e un allenatore bravissimo come Vincenzo Montella che venderanno cara la pelle domenica e sicuramente non scenderanno in campo per perdere la partita e fare un favore al Toro, vuoi perché per alcuni di loro potrebbe essere l’ultima apparizione al Franchi con la maglia viola, vuoi perché per altri la gara col Toro è l’ultima occasione per potersi mettere in mostra per i mondiali e ancora non è pensabile che la squadra voglia congedarsi col proprio pubblico con una sconfitta.

Ci vorrà il miglior Toro per portare a casa la gara e la qualificazione all’Europa League, e sicuramente le motivazioni propendono tutte dalla parte dei granata che non devono però fare l’errore di pensare che i viola entrino in campo “scansandosi” per lasciarli vincere, anche se dopo il roccambolesco finale dello scorso anno, qualcuno potrebbe pensare che la Fiorentina potrebbe togliersi qualche sassolino dalla scarpa “vendicandosi” col Milan che strappò ai viola all’ultimo minuto la qualificazione alla Champions League, facendosi battere di proposito in modo tale da estromettere proprio i rossoneri.

Il Toro non deve assolutamente ripetere l’errore del 2009, quando dando per scontato che il Genoa gemellato, giocasse la gara decisiva per la salvezza del Toro all’Olimpico lasciando campo libero alla vittoria del granata, si è invece vista battuta per 3-2 con rissa finale e rottura del gemellaggio tra le due tifoserie. Anche se in questo caso si incontrerà una Fiorentina senza stimoli, a differenza di un Genoa che nel 2009 giocava addirittura per la qualificazione in Champions, il Toro dovrà mettere il cuore oltre l’ostacolo, perché questo sarà l’ultimo appello per conquistare quello che sta meritando sul campo, per mettere la ciliegina sulla torta ad una stagione fantastica, per poter riportare i tifosi laddove da vent’anni sognano di tornare, ovvero ad Amsterdam! LA LUNGA ATTESA PER UN TRAGUARDO IMPORTANTE RENDERA’ LA NOSTRA GIOIA ANCOR PIU’ GRANDE. E’ IL NOSTRO MOMENTO !! FORZA RAGAZZI FATECI GODERE !!

 

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