Per non dimenticare, un anno da record!

Si dice che il tempo sia galantuomo; può darsi.

Ma il tempo è anche balordo e spesso fa finire nel dimenticatoio momenti straordinari alla velocità della luce, perciò a 2 settimane dalla fine di uno dei campionati più belli vinti dalla Juve è il caso di dare una ripassata a quello che abbiamo vissuto da agosto a maggio, dalla sampdoria al cagliari, per non dimenticare appunto.

Non voglio elencare tutti i record stabiliti da questa juve ma solo esaminare alcuni fatti, partendo dalle distanze siderali: +17 sulla seconda, la roma (record, un altro…) +24 sulla terza, il napoli (perché come twittò saggiamente DeLaurentis di punti non ce ne stavano 20 e nemmeno 17… come dargli torto!)

Quello che sorprende non sono soltanto i punti di distacco in se, ma la progressione con cui sono arrivati; il napoli è stato messo fuorigioco subito e anche la roma è sparita dai retrovisori il 5 gennaio in una fredda notte torinese.

Mi piace fare complimenti alla roma, aumentano il valore dell’impresa della juve e alla roma va riconosciuto il merito di aver tenuto ritmi spaventosi giocando un bellissimo calcio, spesso gustoso da vedere; ciò nonostante non è mai riuscita a riportarsi davvero sotto, avvicinandosi al massimo a 6 punti, in occasione del pareggio della Juve a Roma contro la Lazio (Buffon espulso, rigore per loro e gol, partita compromessa, lorrente che ci resuscita con un colpo di testa che sfida le leggi della cinetica) ben presto tornati ad 8.

La Roma chiude il suo campionato a 85 punti; tantissimi, uno in più della Juve campione d’italia 2011-12 e 2 in meno di quella dell’anno successivo.

La Juve arriva a 87 punti lunedì 14 aprile a Udine alla 33esima giornata, con 5 partite ancora da giocare.

Il Napoli terzo in classifica chiude a 78, la Juve raggiunge gli stessi punti domenica 23 marzo vincendo a Vatania, 9 partite e 2 mesi prima della fine prima del campionato.

Tanto per chiarire le distanze… e sorvoliamo sui punti dati ad altri avversari più “nobili”… un anno assolutamente da ricordare.

Di tutti i record conquistati il più bello, è quello delle 19 partite casalinghe vinte.

Perché? Non potrà mai essere battuto, eguagliato al massimo.

Nessuno potrà mai togliere a Conte & C questo primato.

I miei momenti clou della stagione:

- la sconfitta a Firenze (dolorosissima e non aggiungo altro);

- la vittoria all’ultimo secondo con l’Udinese a Torino, gol di Llorente;

- 5 Gennaio 2014: Juve Roma. Il risultato lo conoscete benissimo

- il pareggio acciuffato per i capelli dal Verona, dopo essere stati in vantaggio per 2-0

- la vittoria a Milano col Milan, col primo gol stile playstation e la parabola degna del vangelo di Tevez.

- Genoa Juventus: l’apoteosi una partita stregata, dal gol annullato al rigore parato e la perla a 2 minuti dalla fine, non oso pensare cosa sia passato nella mente dei tifosi romanisti in quel momento, ma ricordo benissimo come l’ha presa Bergomi, e mi è bastato.

i 5 gol più belli:

  • Pogba al Napoli
  • Asamoah alla Fiorentina
  • Llorente e Tevez in Milan Juve
  • a punizione di Pirlo al Genoa.

Lo so, ce ne sono altri bellissimi, ma ognuno ha la sua classifica, come insegna nick Hornby, no?

Quali sono stati i vostri preferiti?

Bene, ripasso finito, per non dimenticare dicevamo, adesso non ci resta che lasciarci dilaniare col terribile calciomercato almeno fino all’inizio dei mondiali e poi prepararci per la stagione 2014-15, cercando possibilmente di vendicare le 2 dolorose eliminazioni europee, senza mai scordare però quell’anno di grazia in cui facemmo 102 punti…

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