Pagelle Brugge – Torino 0-0. Buon punto ma attacco inesistente

GILLET 7.5: Immenso. Rientra dopo più di un anno di squalifica e sembra meglio di quando aveva lasciato. Salva il risultato in almeno 3 occasioni ma soprattutto gioca tantissimi palloni coi piedi, molti più di quanti normalmente ne giochi Padelli, segno che la difesa probabilmente si fida maggiormente a giocare col portiere. Sicurezza, personalità e freddezza. Ventura da oggi avrà un grattacapo in più.

DARMIAN 6: fa molto movimento anche se la condizione non è al meglio e si vede. Prova a combinare qualcosa in fase di costruzione finchè il Brugge non avanza il proprio baricentro, da li si limita a contenere le sfuriate avversarie. Anche lui come altri deve crescere non essendo ancora al top.

MAKSIMOVIC 5.5: non ci siamo, sembra il fratello brutto di quello dello scorso anno e manca anche di umiltà, non essendo al meglio potrebbe anche evitare di provare dribbling che sistematicamente non gli riescono mettendo in difficoltà tutto il reparto. Troppi errori e disattenzioni ne rendono la sua prova decisamente opaca.

JANSSON 7: statuario. Dei tre centrali è il migliore, non sbaglia quasi nulla e spesso mette una pezza laddove i compagni sbagliano. Dimostra di avere ottime doti ma soprattutto grande personalità. Gli manca la fase di costruzione ma il tempo in questo caso è dalla sua parrte. Si dimostra comunue un’ottima alternativa al capitano.

SILVA 5: fa venire i brividi a tifosi e compagni di squadra in più di un’occasione con passaggi agli avversari ed errori grossolani in fase di possesso palla. Un esordio difficile e negativo per l’uruguagio che si ritrova a rincorrere spesso in ritardo il velocissimo Gedoz che lo beffa più volte.

MOLINARO 6: non può spingere, lasciando a Sanchez Mino l’onere di farlo da solo sulla sua fascia perchè troppo spesso impegnato a rimediare agli errori commessi da Gaston Silva. Nulla quindi la costruzione del gioco ma perfetta la fase difensiva dove si segnalano un paio di tackle di alto livello

BENASSI 5.5: combina poco o niente crollando alla distanza. Ha delle buone qualità ma stenta ad entrare nei meccanismi della squadra, il tempo forse servirà a fargli capire cosa Ventura vuole da lui. (st 20′ EL KADDOURI 6: prova a dare maggiore incisività al Toro e quasi ci riesce andando vicino al goal. Buono il suo impatto sulla gara.)

GAZZI 7: un muro davanti alla difesa. Non gli si può chiedere di impostare perchè i piedi sono quelli che sono ma del resto anche Vives non imposta, ma la generosità, la velocità e le entrate coi tempi giusti ne fanno un giocatore importantissimo in una squadra che, facendo difficoltà a segnare, deve badare bene a non prendere goal. Sempre attento a rimediare agli errori della mediana, non si fa mai scappare l’uomo.

SANCHEZ MINO 6.5: fa vedeere ottime cose, tra dribbling, inserimenti e passaggi, anche se gli manca un po’ di lucidità nel cross e nel passaggio sottoporta. Anche lui dimostra gran personalità andando a battere tutti i calci d’angolo e non facendosi problemi a crossare e tirare a rete. Ci prova anche da lontano mettendo un po’ in apprensione i belgi. (st NOCERINO SV)

AMAURI 5: sembra un corpo estraneo rispetto al resto della squadra. Gioca con grande generosità, bisogna dargliene atto, ma non riesce a trovare mai la zampata giusta per creare qualche apprensione alla difesa avversaria o per mettere i compagni in condizione di offendere. E’ molto lento e a quelle velocità, se non arrivano palloni giocabili sarà molto dura per lui inserirsi e sbloccarsi in zona goal.

QUAGLIARELLA 5.5:  un po’ più mobile di Amauri, prova più volte l’intesa col compagno non trovandola. Si ostina a tirare da 40 metri, non avendo altre soluzioni, e anche oggi fa solo il solletico al portiere. Un po’ stanco di reggere da solo l’intero peso di un attacco sterile esce a metà della ripresa. (st 24′ MARTINEZ 6: entra dando subito maggior profondità e velocità ad un attacco lento e svogliato. Potrebbe essere lui la soluzione alla staticità dell’attacco gran ata?  Oggi ha nei piedi l’unica vera occasione per passare in vantaggio, ma la difesa avversaria chiude.)

 

 

All. VENTURA 6: si porta a casa un punto prezioso dal Belgio e fa esordire un po’ di giovani che serviranno al Toro per far rifiatare i titolari. Ottimo il risultato ma il gioco, specie in fase di costruzione latita, con la squadra spezzata in due tronconi senza alcun anello di collegamento e si vede con la carenza assoluta in zona goal. In 5 partite si è segnato pochissimo (1 goal soltanto ed anche su rigore tra l’altro dubbio), e i portieri avversari hanno quasi fatto vacanza. Bisogna necessariamente trovare una chiave di volta in un’astinenza che sembra ormai cronica.

 

Comments

  1. elia says

    scusa se mi permetto ma pur non essendo un fan di amauri,penso che meritasse il 6 se non altro per sbattersi e provarci…mica colpa sua se i cross erano penosi stasera..un attaccante del genere ha bisogno di buone palle per segnare…se ti aspetti che faccia tutto lui hai sbagliato giocatore……..punto!

    • Omar Cecchelani says

      Se Amauri meritava il 6 allora lo avrebbe meritato anche Quaglia, e pure qualcosa in più visto che ha giocato più palloni, e di conseguenza tutta la squadra. Per me sono stati insufficienti entrambi, lenti, macchinosi e specie Quaglia un po’ presuntuoso. C’è molto da lavorare se si vuole provare almeno a sporcare i guanti del portiere avversario.

      • Passero says

        non sono d’accordo!
        è chiaro che amauri sia un giocatore da area di rigore, non si può pretendere che uno come lui, possa fare dribling partendo da lontano o salti l’uomo.Per Amauri ci vogliono cross (precisi)o scambi veloci in area.Invece dovrebbe essere proprio Quagliarella a dover partire da lontano, saltare l’uomo e fare scambi veloci con la “boa” Amauri.
        Invece nel toro, almeno per ora, sbagliamo tutti i cross(darmian aveva cerci lo scorso anno, doveva pensare per di più a difendere, poi cerci saltava l’uomo, ora deve fare entrambe le fasi, e spesso non è lucido nel crossare, ancor di più se gioca a sinistra, dove rende meno, o se a sinistra c’è molinaro, che ha tanta corsa, ma piedi non buonissimi), non c’è nessuno che salta l’uomo, superato il centrocampo si fa fatica a fare qualsiasi cosa, sembra non abbiamo idee, mino fa intravedere buone cose, ma deve saltare l’uomo ed essere preciso, el kadduri lo sa, ma poi sta mezzora a nascondersi.In attacco poi solo martinez lo vedo frizzante e incisivo, ma ventura non lo fa mai giocare, e davvero non capisco perchè, si ostina a far giocare larrondo che davvero non ha senso metterlo in campo.

  2. max says

    Gillet ottima partita ma di parate salva risultato ne ha fatta solo una, quella nel secondo tempo su colpo di testa, le altre le avrebbe prese anche Pastine, sul fatto che con i piedi da moooolta più sicurezza di Padelli è vero.
    Silva per essere all’esordio mi è piaciuto a parte un paio di disimpegni da paura, IMO ha gran potenziale.
    Amauri 5?!?! Va bhe che vedi merda ovunque ma povero cristo si è sbattuto come un pazzo e non gli hanno dato mezza palla giocabile, dai un pò di obiettività (W Banzao ;) ).
    Se tu stimavi bianchi ecco ieri Amauri ha fatto una partita alla bianchi, in meglio però.

    Nel complesso li ho visti in crescita e sono contento che il mister nel dopo partita si sia finalmente stufato di certe critiche ad cazzum lasciando la sala stampa seccato! Capite o no che abbiamo perso il 100% dell’attacco titolare e dobbiamo cambiare modo di giocare?!?! Ecco, se lo capite, dovete anche dare il tempo ai meccanismi di squadra di iniziare a girare altrimenti….fanc*** andate a vedere l’altra squadra di Torino quelli i gol li fanno ;)
    Max

    • Omar Cecchelani says

      Gillet ha fatto almeno 3 parate decisive, ma il voto comprende soprattutto il fatto che da una sicurezza alla difesa che ad esempio Padelli non da. Diventa un “libero”, come veniva chiamato una volta, aggiunto e Dio solo sa, ma anche Ventura quanto ce ne sia bisogno quando vieni pressato

    • Omar Cecchelani says

      Su Amauri, se diamo 5,5 a Quaglia, a lui a mio parere si deve dare meno, più che altro perchè va bene non avere palloni giocabili ma anche metterne giù qualcuno ad una velocità un po’ superiore a quella di un elefante sarebbe opportuno…

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