Rolando Bianchi… E se fosse un commiato da panchinaro?

bianchi-pancaSi fa una gran parlare, questa settimana, della gara tra Torino e Catania, non tanto per la partita in se stessa, che mette in palio tre punti che fondamentalmente non servono a nessuno, ma piuttosto perché quella di domani sera sará la gara di addio al Torino del capitano Rolando Bianchi.

Una settimana particolare questa per il capitano, l’ultima da giocatore del Toro, in un mix di sentimenti ed emozioni; sette giorni in cui mai come ora ha sentito la vicinanza e l’amore che gli tributano i tifosi ogni giorno tramite i social network, i giornali locali come ad esempio Torino Cronaca dove proprio ieri è apparso un messaggio di ringraziamento a nome di tutti i tifosi granata per il loro capitano, con tanto di foto e poesia di commiato, e direttamente presso la Sisport dove centinaia di sostenitori hanno sfidato la pioggia, per dare un ultimo saluto commosso al loro giocatore più rappresentativo.

Tutti si aspettano di vederlo in campo domenica, e sognano di assistere au un suo goal sotto la Maratona, per sentire il suo urlo di gioa, che sarà anche un urlo di commozione proprio sotto la sua curva, tra la sua gente che tanto sta dimostrando di amarlo, non digerendo per niente la sua cessione. Resta il fatto che la formazione in campo la manda Ventura, e non è proprio scontato che il capitano, non in perfette condizioni fisiche, possa trovare spazio nell’undici iniziale.

Proprio il mister aveva recentemente sostenuto che una volta raggiunto il traguardo della salvezza, nelle restanti partite avremmo potuto vedere in campo, quei giovani che durante la stagione non hanno trovato spazio, come Menga che dovrebbe fare la staffetta con Cerci, e ancora Bakic, Caceres,  Coppola e altri giocatori in rosa che sono stati impiegati poco come Di Cesare e Jonathas.

Sembrerebbe scontato il ritorno al 4-2-4, modulo tanto caro al mister, e resta da sciogliere proprio il nodo relativo alla scelta delle due punte, con Barreto che sembrerebbe aver recuperato dagli acciacchi di inizio settimana e Bianchi e Meggiorini a giocarsi l’altro posto disponibile tra gli undici titolari.

La logica vorrebbe che Ventura possa concedere una maglia da titolare al capitano per regalargli la passerella finale, ma si sa che il mister predilige schierare Meggiorini e Barreto a formare la coppia che sarà quella di attacco del prossimo anno (ndr meglio non pensarci) e soprattutto non è di certo uno che si faccia influenzare dall’umore della piazza, come ampliamente dimostrato in questi due anni. Naturalmente l’augurio è di vedere il capitano in campo dal primo minuto, visto che sarebbe l’ultima volta, e stavolta senza appelli, al punto che lo stesso Bianchi oggi si è fatto sfuggire rivolto ai tifosi la frase “a pensarci, mi viene il magone”, anche perché per vedere Meggiorini e Barreto abbiamo tutto il prossimo anno per vedere in campo il capitano, solo 90 minuti… Gli ultimi…

 

 

 

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  1. [...] con una maglia da titolare, visto anche la gara ormai ininfluente per la classifica, ed invece come pronosticato qualche giorno fa, Ventura schiera Jonathas dal primo minuto perché a suo dire voleva vedere come avrebbe reagito il [...]

Rispondi a Bianchi cuore di capitano, Ventura una vergogna! - Faziosi Annulla risposta

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