Pagelle Lazio-Torino 2-1. La Lazio non è l’Helsinki, flop Gillet

Gillet 4,5: Immobile sul goal di Biglia che trova una conclusione fenomenale, ha probabilmente colpe nel posizionamento della barriera; e ancora colpevole sull’altra punizione di Candreva che da casa sua lo sorprende. La sua ribattuta al centro dell’area consente a Klose di segnare il più facile dei tapin, colpevole anche la difesa addormentata. Per il resto troppe incertezze in una serata decisamente negativa.

Maksimovic 5,5: anche lui protagonista di una prestazione per lo più opaca, con troppi rischi presi per provare ad uscire palla al piede e parecchia imprecisione. Non ha colpe particolari sui goal ma quest’anno convince una partita si e due no.

Glik 5,5: il più lucido dell’intera linea difensiva ma fa due errori gravi che hanno permesso alla Lazio di colpire un palo con Candreva e di segnare il goal del 2-1 perchè nella prima occasione si fa andar via il giocatore con troppa leggerezza, nella seconda avrebbe dovuto, insieme a Moretti coprire l’eventuale ribattuta del portiere sul goal di Klose.

Moretti 6: ha il difficile compito di contenere Candreva e ci riesce solo a tratti. Alterna discrete giocate ad errori e disattenzioni. Anche lui in concorso di colpa con Glik sulla respinta di Gillet che ha portato al goal di Klose. Dov’era?

Bruno Peres 5,5: fa qualcosa nel primo tempo specialmente in fase offensiva con qualche buona incursione e qualche cross decente, ma nella ripresa scompare quasi definitivamente dal gioco facendosi notare solo per il liscio in fase difensiva che per poco non causa il goal che avrebbe permesso alla Lazio di chiudere definitivamente la partita.

Benassi 4,5: ennesima prestazione anonima di un giocatore che ancora fatica a far capire a cosa sia dovuta la sua presenza in campo, se non alla solita cocciutaggine di mister Ventura. Regala alla Lazio la punizione dell’1-0 commettendo un fallo stupido quanto evitabile e non riesce nel resto della gara ad invertire la rotta. Troppe volte in ritardo, non crea nè copre, si fa vedere solo per una serie di falli che gli regalano l’ammonizione che significa squalifica alla prossima gara, che forse non è nemmeno un male per questo Torino. (17’st Amauri 5: la Lazio non è l’Helsinki e lui è tornato quello visto fino a prima di giovedì)

Lazio - Torino

Vives 5,5: apatico e inconcludente si limita alla fase difensiva che non gli riesce nemmeno troppo bene. Dall’altra parte il suo pari-ruolo Biglia da lezioni di calcio mentre lui quando il ritmo si alza un pochino, come oggi, va in affanno.

Sanchez Mino 5: fa rimpiangere l’El-Kaddouri addirittura quando è in giornata no. Leggerino e poco concreto alterna buone giocate come il passaggio a Farnerud in occasione del goal, seppure aiutato da Ciani, ma anche errori come la palla persa in occasione della punizione di Biglia.  A corrente alternata come il marocchino è ancora in attesa di far capire chi sia veramente: un buon giocatore o solo fumo negli occhi?

Darmian 5,5: Candreva e Cavanda oggi fanno le scorribande e lui fatica ad arginarli, tanto che spesso Moretti, dalla sua parte, va in affanno ripetutamente. Positiva la fase offensiva ma anche lui manifesta un calo che sembra ormai cronico rispetto allo scorso anno.

Farnerud 6,5: unica vera nota positiva nella giornata odierna del Toro. Schierato a sorpresa nel ruolo di seconda punta, si sacrifica facendo il lavoro sporco per Quagliarella e riesce ad approfittare dell’errore di Ciani per tornare al goal proprio nella giornata del suo rientro. (34’st Perez sv).

Quagliarella 5,5: un solo tiro in porta in 90′ è davvero poco per uno come lui che però ha la scusante di aver praticamente giocato da solo li davanti e di aver ricevuto soltanto un  pallone giocabile. ( st 42′ Barreto sv)

 

Ventura 5: purtroppo la coperta è corta ma insistere su un giocatore come Benassi che ha già dimostrato in altre occasioni di non valere la categoria è autolesionismo. Il suo Toro continua a patire il pressing alto ed è anche questo un problema cronico a cui il mister dovrebbe cercar soluzione. Cambi tardivi, e inspiegabile l’aver tolto Quagliarella per Barreto a 5 minuti dalla fine: tanto non valeva tenerli entrambi per aver maggiori soluzioni li davanti?

 

           

 

Comments

  1. massimo says

    GILLET HA ESAURITO L’ENTUSIASMO DEL RITORNO.PER DI PIÙ E’AVANTI CON GLI ANNI E DI CONSEGUENZA NE RISENTE ANCHE PERCHE’MANCA DI ALTEZZA

  2. giampiero says

    Per niente d’accordo su molti dei voti assegnati
    Glik per me meriterebbe un 6,5/7, Darmian 6,5,Perez almeno 6, Sancez Mino é calato un po’ nel finale ma un 6 credo lo meriti. Complessivamente a me Il Toro non è dispiaciuto e se Gillet non si fosse fatto sorprendere staremmo qui a parlare di un ottimo Toro.

    • max says

      Concordo….IMO Omar C. di calcio ne capisce pochino, è indubbiamente simpatico, soprattutto nel podcast, ma mi duole dirlo ;) , il suo compare gobbo è mooooolto più lucido, realista e competente…butta la pagelle a cazzo come sempre e non ha ancora capito che senza Ventura saremmo ancora a giocare contro il Cittadella, questo per me è grave.

      Per me è stata una buona partita che si poteva tranquillamente pareggiare contro la squadra più in forma del campionato. Gillet ha meno colpe di Glik & C. sul loro gol, la palla ha preso una traiettoria strana bastava essere più reattivi sulla respinta e Klose non l’avrebbe mai presa, Erminio ha fatto una ottima partita è calata un po’ nel finale ma nel complesso da 6 pieno, rispetto ad Elka molta più cazzimma e questo non è poco.
      Comunque, per farla breve meritano tutti minimo 6 tranne Benassi, la vara nota dolente! e con Gazzi l’avremmo portata a casa!
      Forza Toro Sempre!

      • Carlo Junior says

        Il fatto che “senza Ventura saremmo ancora a giocare col Cittadella” è tutto da verificare, non c’è riscontro possibile e oggettivo. In più non è che Ventura sia come un’assicurazione sulla vita, ovvero “ce lo teniamo finchè campiamo”. Di errori ne commette tantissimi il mister. Con Cerci e Immobile il Toro è arrivato 7° (fuori dall’europa League nella quale siamo entrati, giustamente, ma solo perché il “culatello” ha pagato le tasse in ritardo. Senza Cerci e Immobile il Toro fatica da morire e se lui fosse “il messia” che tanti dipingono, il Toro non faticherebbe così tanto. Fatichiamo molto di più, in questo momento, del primo anno di A con Cerci e Bianchi. E sarà alla fine, probabilmente, lo stesso campionato. Salvezza e 39/40 punti. Niente di più. Non c’è nessun messia sulla panchina del Toro e come dice sempre lui dei vari Cerci Immobile Darmian e Maksimovic: “meritano squadre importanti” ma a lui nessuna “squadra importante” lo ha mai cercato, un motivo ci sarà, no?

        • Omar Cecchelani says

          Il problema è che la tifoseria del Toro è completamente spaccata tra chi non è contento della società e magari si permette di appuntare qualcosa anche al mister e chi accetta per partito preso di buon grado che si facciano giocare gente come Larrondo, Barreto, Benassi, Amauri, ecc. Lo si vede nei social network e ancor di più allo stadio. Pro-società e anti-cairo. Ovvio che per quelli pro-Cairo, tutti quelli che criticano non capiscono una cippa di calcio, ma lo accetto, in fondo è un bene che si discuta e che non tutti la si pensi alla stessa maniera. Detto questo ho sempre detto e scritto più volte che Ventura ha dei meriti ed ha fatto grandi cose, ma questo non lo può e non lo deve rendere immune dalle critiche quando fa delle cavolate come ha fatto ieri (esempio sostituzione di Quaglia con Barreto), oppure quando si intestardiva con Meggiorini ed ora con Benassi e Larrondo. Ogni partita deve far storia a se e tutto deve ripartire da zero al calcio d’inizio, ed è quello che molti tifosi non capiscono… Sennò si rischia di farsi andar bene tutto solo perchè Cairo ci ha salvato dal non esistere più, ecc. ecc. ecc.

        • max says

          Cerci, Immobile e aggiungo Darmian dovrebbero baciare dove passa Ventura….secondo te con De Biasi, Novellino, Zaccheroni o Papadopulo & c saremmo dove siamo? Per me no! Poi ognuno ha la vede come vuole.
          Ventura non è infallibile come non lo sono Ancelotti o Guardiola ma per il Toro è tanta roba…e poi caro Omar io sono tutto tranne che pro-cairo ma ho l’obiettività di capire che il signore che sta in panca assieme al petrako stanno facendo miracoli viste anche le ridicole disponibilità grano che il banfer mette sul piatto.
          Forza Toro Sempre

          • Carlo Junior says

            “Ventura e Petrachi stanno facendo miracoli con le ridicole disponibilità di grano che il banfer mette sul piatto” Qualcuno ha obbligato Ventura e Petrachi a restare se i metodi economici di Cairo non gli piacevano? E se invece fossero restati proprio perché gli stipendi che i due percepiscono al Toro non glieli darebbe nessuna altra società di Serie A? E se invece fosse proprio Cairo a volerli proprio perché a questi due non interessa niente del materiale tecnico a disposizione “purchè si lavori in serie A”?

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