“Non ho sentito la campana!”
cit. Rocky V, di John G. Avildsen
“Rigoni, Dybala, siete bravi… ma il round non è ancora finito, non ho sentito la campana.” Più o meno è così che me li sono immaginati Martinez e capitan Glik dopo aver chiarito che almeno un pareggio, in casa, ci voleva. Si fa a metà, e siamo tutti contenti. Dopotutto, un punto è meglio che zero.
Ma vediamo nel dettaglio, e a modo mio, cosa potremmo dire dei -e dare ai granata che scesi ieri sera in campo per la quattordicesima giornata hanno affrontato il Palermo di Giuseppe Iachini.
MODULO: 3-4-1-2
CHI GIOCA?
Gillet: non aprire quella porta e nessuno si farà male… Va bene, okay, magari il vento di questi giorni l’ha lasciata socchiusa. La prossima volta però sii più prudente. Voto 5.5
Maksimovic: ma no, no! Dybala non è amico nostro! Non la vedi la casacca di colore diverso? Voto 5.5
Glik: da grandi titoli derivano grandi responsabilità, tipo un pareggio. Voto 7
Moretti: El Kaddouri perde palla e ci rimette la difesa, compreso Moretti. Non è mai colpa di nessuno, ma neanche di uno solo. Voto 6
Bruno Peres: okay, non è andata come l’altra volta. Ma la Juve ha succhiato energie, e recuperare non è esattamente cosa immediata. Voto 6
Vives: Vives vive ma potrebbe vivere di più. Guarda che ci conto eh. Voto 5.5
Farnerud: un po’ l’alunno “s’impegna, ma potrebbe impegnarsi di più”. Eddai Alexander, c’hai pure il nome d’un re. Voto 5.5
Darmian: sei la luce che brilla in questo Toro a volte un po’ troppo cupo. Voto 6.5 tendente 7
El Kaddouri: voce del verbo compensare. Per una palla persa, un assist fornito. Voto 6.5
Martinez: questo cognome mi ricorda quello di Merlino il mago. Fai qualche magia in più, dunque; e mi raccomando che riprenda la formula di quella di ieri sera. Voto 6.5
Quagliarella: Quaglia, tu hai la faccia del vincente. C’hai un bel viso, un bel sorriso, e un bel paio di gambe. Corri, Fabio, corri! Ma sopra ogni cosa, segna Fabio. Segna, segna. Voto 6
Tre i cambi effettuati durante il match, e identificabili in Molinaro, Perez, e Amauri: ritentate, sarete più fortunati. Si spera.
Giampiero Ventura il tagliagole più famoso di Torino(?), squalificato, osserva il tutto dall’alto degli spalti, vicino a Cairo…
Quale sarà il piano per far sì di non chiudere sempre le partite con l’acqua alla gola, o addirittura sopra il capo?
Chissà che da lassù non si vedano, o scoprano, cose che noi umani da quaggiù non possiamo neanche immaginare…