Pagelle Zenit San Pietroburgo-Torino 2-0. La follia di Benassi…

PADELLI 6: serata indaffarata per  il portiere granata che viene dapprima svegliato da Rondon su cui è abile ad intervenire, ma con l’inferiorità numerica la sua area si fa spesso intasata. Ha qualche responsabilità sul primo goal perchè la respinta in mezzo all’area non è mai una buona soluzione, ma è altresi vero che poteva finir peggio e lui ci ha messo diverse pezze, come ad esempio su Hulk nella ripresa.

DARMIAN 5: Criscito vince il duello sulla destra su tutti i fronti riuscendo addirittura ad andare in goal. La situazione tattica della gara non lo agevola perchè è costretto a difendere per 90′ ma nell’unica volta in cui riesce ad andare sul fondo trova il biondo ex-Juve che lo stoppa. Male.

MAKSIMOVIC 5,5: della linea difensiva è uno dei meno peggio, ma paga la differenza di esperienza e soprattutto di caratura tecnica rispetto agli avversari che quando giocano al tiki-taka sullo stretto mandano in confusione tutti, lui compreso. E’ uno dei pochi del reparto che prova ad uscire palla al piede, ma con poca fortuna visto il pressing asfissiante degli avversari.

GLIK 5: in difficoltà sul giro palla veloce dei Russi, ha sulla coscienza il primo goal quando non riesce a sbrogliare la matassa lasciando Witsel libero di battere Padelli.

MORETTI 5,5: anche lui come Maksimovic non fa errori gravi ma patisce come l’intera linea difensiva la velocità e il pressing avversario fatto da giocatori troppo tecnici per questo Torino abituato al campionato italiano.

MOLINARO 4,5: Dalla sua parte perde in maniera clamorosa il duello con Smolnikov che lo salta ogni volta che se lo ritrova davanti. Sbaglia una cifra considerevole di palloni perchè quando pressato non riesce a ragionare. Non riesce mai ad impostare e far ripartire l’azione, anzi sono gli avversari che ripartono dai suoi errori troppo spesso. Per condire una prestazione negativa riesce anche a farsi ammonire a tempo scaduto.

BENASSI : NO COMMENT

GAZZI 6,5: il migliore in campo del Toro è il giocatore che tecnicamente è forse il meno dotato. Gioca una gara coraggiosa, tutto cuore e grinta e riesce spesso ad infrapporsi tra le linee avversarie andando ad interrompere le giocate dei russi e mettendosi spesso in difesa a supportare il reparto. Sbaglia a non lanciare oltre la metacampo in occasione del raddoppio dei russi.

EL KADDOURI 5,5: l’inferiorità numerica lo costringe ad un lavoro che non è il suo, ovvero lottare da solo nella metacampo avversaria intasata dai difensori e con pochi (a volte nessuno) compagno con cui dialogare. E’ l’unico a guadagnare qualche fallo e provare il tiro ma troppo spesso esce dalla partita e quando vi rientra lo fa in modo che appare supponente sbagliando troppo. Gara difficile ma poteva fare di più visto che con l’attaccante in meno avrebbe dovuto essere lui il perno del gioco.

MARTINEZ sv: difficile valutarlo, in 27 minuti di un primo tempo in cui sembrava fuori dalla partita e non per demeriti suoi, ma perchè nessuna delle due squadre provava ad affondare il colpo. Si arrabbia per la sostituzione e forse non ha nemmeno tutti i torti, visto che la sua velocità avrebbe potuto essere utile a questo Toro (st 28′ VIVES sv: anche per lui poco tempo in campo prima di uscire per infortunio, anche se la prima impressione non sembrava male; st 7′ FARNERUD 5: gara da dimenticare anche per lui che oltre a non entrare mai troppo nel vivo della gara si fa notare per svariati passaggi sbagliati, per la punizione sciupata a tempo scaduto con tutti i difensori nell’area avversaria a provare l’ultimo assalto, ma soprattutto per l’unica occasione del Toro in 90′ minuti capitata nei suoi piedi e dilapidata clamorosamente)

QUAGLIARELLA 5: impalpabile. In parità numerica si vede maggiormente il compagno di reparto, mentre in inferiorità scompare dal match fino alla sostituzione. Per un giocatore come lui è difficilissimo far reparto da solo, specie con avversari come questi (st 28′ MAXI LOPEZ 6: il suo ingresso da sicuramente più vivacità al reparto, tiene palla e finalmente permette al Toro  anche di far capolino in avanti)

 

VENTURA 5: la scelta di mettere in campo dall’inizio un giocatore inesperto e con la tendenza troppo spiccata al fallo, specie contro una squadra tecnica come lo Zenit si è rivelata poco azzeccata. Dopo l’espulsione a mio avviso toglie l’unico giocatore che con la sua velocità e imprevedibilità avrebbe potuto creare qualche apprensione in una gara impostata solo “sul non prenderle”. Difficile per una squadra come il Toro giocando con una sola punta e per giunta piuttosto statica. Incomprensibili tra le altre cose gli scambi sui  calci d’angolo e punizioni con colpitori di testa come Glik e Moretti che aspettano solo i cross per buttarla dentro. Proprio da uno scambio su calcio d’angolo nasce la prima ammonizione di Benassi.  Ha provato dopo l’espulsione a portare a casa lo zero a zero ma esce con due goal al passivo. Forse un po’ troppo rinunciatario…

 

 

Comments

  1. gabriele says

    El kaddouri ha fatto le stesse identiche cose che imputate a farnerud,compreso calciare fuori un occasione da gol(l’avete vista la partita vero?)ma vi ci accanite meno e mezzo voto in più, ma il.metro di giudizio non é uguale per tutti?

    • Omar Cecchelani says

      Nessun accanimento Gabriele, semplicemente l’ho visto un po’ peggio… Poi tra un 5 e un 5,5 non è che ci sia una gran differenza, han giocato male entrambi, solo che il marocco l’ho visto un po’ più nel vivo del gioco, ha preso qualche fallo in più ma nulla di trascendentale…

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