Al Barcellona mancano i top player. Come alla Juve

riberryI tifosi bianconeri, questa mattina, si sono svegliati sereni, sollevati, in taluni casi quasi entusiasti e non perchè il 31° scudetto è ormai a un passo, nè perchè Ibrahimovic ha nuovamente il mal di pancia e stavolta potrebbe avere davvero voglia di tornare a Torino.  No, i tifosi della vecchia signora hanno ancora negli occhi le immagini di come il Bayern di Monaco ha annichilito i campioni di tutto del Barcellona.

Una gara a senso unico, simile a quella giocata dalla Juve nei quarti, con la differenza che il Barcellona è riuscita a tenere di più la palla tra i piedi, seppur in maniera neppure paragonabile a quanto è solita fare. Una partita che quindi riabilita la prestazione della Juve. Come a dire: allora sono loro ad essere di un altro pianeta, contro il Barcellona e forse il Real Madrid, ce la saremmo giocata.

Ovviamente non è così. Ogni partita fa storia a se e l’impressione è che, anche se avrebbe potuto giocarsela un po’ di più, la Juventus sia ancora lontana dalle 4 squadre più forti d’Europa (Bayern, Real, Barcellona e Manchester United).

Però la gara di ieri qualche riflessione la agevola. Il Bayern Monaco ha costruito una squadra favolosa nel corso degli anni, scegliendo giocatori giovani e tedeschi, affiancati da stelle di prima grandezza quali Robben e Riberry e amalgamando il tutto con stadio nuovo, tifosi entusiasti, staff tecnico e dirigenziale di altissima caratura.

E quando assembli una società e una squadra con queste caratteristiche, puoi anche permetterti, ogni anno, di comprare uno, o due, grandi giocatori, e di pagarli pure cari. Il Bayern ha comprato lo scorso anno Javi Martinez e si è già aggiudicato dai rivali del Dortmund il centrocampista 20enne Goetze.

Quando hai una squadra già al top non devi comprare carrettate di Peluso e Padoin ma basta un campione o poco più.

E qui veniamo a noi. Se alla Juventus, che ha preso 4 goal (a zero) dal Bayern in 180 minuti, mancano i top player, allora questi grandi giocatori mancano ancor più al Barcellona! Prendiamo gli 11 degli spagnoli e paragoniamoli agli 11 dei tedeschi. In teoria, e dimenticando la gara di ieri, non dovrebbe esserci partita. Piquè, Alves, Iniesta, Busquets, Xavi e Messi, sulla carta, valgono ben più dei vari Lahm, Dante, Schweinsteiger e Gomez. Sempre ragionando solo sulla carta, i soli Robben, Riberry e forse Muller potrebbero giocare con la maglia blaugrana.

E invece il calcio è uno sport fantastico perchè funziona in modo diverso. Quel che gli sceicchi e gli oligarchi russi non sanno, o non comprendono, è che non basta comprare i giocatori più forti del pianeta, dare loro una divisa ed un pallone per diventare fortissimi. Guardate il Manchester City. Ha, sulla carta, i giocatori forse più forti del mondo. Eppure ha vinto solo, si fa per dire, la Premier lo scorso anno, raccogliendo nulla in Europa.

Il Bayern è diventata la squadra più forte del mondo nel corso degli anni, seguendo un vero progetto (parola che in Italia è orripilante, visto che di “progetto” parlando anche Zamparini, Preziosi e i dirigenti del PD…) che comprenda vari tasselli. La Juve, quindi, è sulla buona strada. I top player della Juve devono essere i Vidal e i Pogba, giocatori di talento acquistati quando ancora top player non sono ma che possono diventarlo in un ambiente vincente e organizzato come quello torinese.

Ne parlerò in un post specifico nei prossimi giorni, ma qui anticipo che la storia dei top player è davvero ridicola, e dovrebbero essere i tifosi a spernacchiare i giornalisti che continuano a parlarci di RVP, di Suarez, di Sanchez, di Robben, Questi giocatori alla Juve non verranno, per svariati motivi. Ma la Juve non deve smettere di mettere assieme quei tasselli che potrebbero portarla nuovamente sul tetto d’Europa.

La Juve ha uno stadio fenomenale, una proprietà solida, un Presidente entusiasta e capace, un tecnico tra i migliori in circolazione e con DNA gobbo al 100%, una squadra già leader in Italia e tra le prime 8 in Europa. Sulla dirigenza ci sarebbe da scrivere un post a parte, qui basti dire che se Marotta smetterà di acquistare i Martinez, i Krasic, i Motta e gli Ziegler e si limiterà a comprare i Vidal ,  i Pogba, i Pirlo, i Lichsteiner e i Vucinic, allora dimostrerà di essere l’uomo giusto per il mercato della Juventus.

Seguendo il modello Bayern si può andare lontano. Seguendo il modello City o PSG continueremo a sognare Messi e Ronaldo, con il risultato che poi il risveglio sarà sempre amaro.

 

Comments

  1. diego says

    Buona analisi ma non dimentichiamoci che senza i fuoriclasse non si arriva constantemente nelle prime quattro di CL. Poi vincere è un altro discorso legato alla fortuna, alla forma fisica ed alle squalifiche. La Juve della seconda metà degli anni 90, l’unica squadra assieme al Bayern Monaco (guarda caso..) che negli ultimi 40 anni è arrivata per tre volte consecutive in finale di Coppa Campioni, aveva si degli ottimi gregari come Torricelli, Di Livio, Ferrara e Conte, ma un asse portante formato da Deschamps, Del Piero, Zidane, Vieri, Baggio e Vialli che senza offesa per Vucinic, Giovinco, Matri e Quagliarella, erano ben altra cosa. Il Milan di Sacchi e Capello non sarebbe stato tale senza Van Basten, Rijkaard, Gullit, Baresi e Maldini, ed i vari Boateng, El Sharawy, Pazzini e Di Scipio ne valgono un quarto. Dubito che sostituendo gli odierno juventini e milanisti a quelli vecchi, quella Juve e quel Milan sarebbero arrivati in finale. Concordo che non probabilmente non sono i modelli Manchester City e PSG quelli da seguire, ma senza i top player rimane difficilissimo essere tra i papabili per la vittoria finale.

  2. Emiliano Lemma says

    E’ ovvio che sia così, Diego. I campioni servono, non c’è che dire. Però ci sono modi diversi per raggiungerli. Non dimentichiamo che la Juve che è arrivata quest’anno tra le prime 8 d’Europa ha in squadra Vidal, Pirlo, Marchisio, Vucinic, Buffon, Chiellini, Bonucci… che sono, chi per esperienza, chi per qualità oggettive, dei giocatori molto forti.

    Io intendo dire che i top player li devi scegliere tra quelli ancora non esplosi, come Vidal e Pogba, o tra quelli d’occasione, dei colpi di genio come lo sono stati i Barzagli e i Pirlo. Non puoi prendere Suarez, primo perchè in Italia magari non ci viene, secondo perchè se gli dai 7 milioni poi ne devi dare altrettanti a Vidal e tutti gli altri, mandando a p….e il discorso sul monte ingaggi, terzo perchè certe cifre per il cartellino la Juve non li può spendere.

  3. diego says

    Sfondi un pensiero aperto, è dai tempi di Del Piero che non prendiamo più un ragazzino che diventi un fuoriclasse, non fenomeno perchè noi che siamo già vecchietti ed abbiamo visto giocare i Maradona, Platini, Zico, Junior, Falcao, Rummenigge, Van Basten e via discorrendo, sappiamo distinguere tra il buon giocatore, il fuoriclasse ed il fenomeno.Tralasciando i ricordi, buoni anche per i granata, mi chiedo perchè la Juve non riesce mai a prendere un Cristiano Ronaldo od un Messi.

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