Il derby e il “vizietto” dei favori alla Juventus

Fatte le designazioni arbitrali della 32 giornata di serie A, ci si ritrova a commentare l’assegnazione del derby della Mole al signor Mauro Bergonzi. Un nome che suona sinistro ai granata, per la sua estrema “severitá”, ma che non fa sorridere nemmeno i bianconeri che non dimenticano i due rigori inventati nel giro di 8 minuti in favore del Napoli nel 2007 quando sulla panchina della Juventus sedeva Ranieri, causati da due “tuffi” del ex Zalayeta. Rigori che furono entrambi trasformati da Domizzi e che consentirono al Napoli di vincere la gara per 3-1 tra le proteste.

È pur vero che dopo quell’episodio il direttore di gara di Genova ha avuto modo di farsi perdonare dai bianconeri in piú di un occasione: quest’anno per esempio ha diretto le vittorie contro la Roma per 4-0, a Chievo per 2-1 e a Bologna per 2-0 e a conti fatti, dopo l’episodio di Napoli, la Juve non ha mai più perso con Bergonzi.

L’assicuratore genovese é un arbitro piuttosto severo, che dispensa generosamente cartellini gialli e rossi, ammonisce infatti mediamente 5 giocatori a partita e quest’anno ha giá espulso ben 6 calciatori, solo in campionato. Di contro, il signor Bergonzi, ha fischiato solamente due rigori in tutta la stagione; un dato che rende meno tormentate le notti dei granata che guidano, con amplio margine verso le concorrenti, la non lusinghiera, classifica dei rigori subiti con ben 11 penalty contrari assegnati.

Ma é la storia recente a preoccupare il Torino, e la frequenza con cui la Juventus ha ricevuto favori arbitrali nei derby. Per non andar troppo lontano, nella gara di andata i bianconeri hanno beneficiato di un penalty assegnato da Rocchi, per il fallo di Basha su Pogba, sprecato malamente da Andrea Pirlo, ed hanno giocato tre quarti della gara in superioritá numerica per l’espulsione di Glik al 36′ del primo tempo. Episodi abbastanza netti, anche se viene legittimo chiedersi “e se lo stesso fosse successo a parti invertite?”.

Chi non ricorda per esempio il rigore inesistente fischiato contro il Torino nel famoso derby della clamorosa rimonta granata (3-3 da 0-3) del 2001, concesso da Borriello nei minuti finali della gara e calciato alle stelle da Salas a causa della “buca” di Maspero?

Come degno di nota é il goal in netto fuorigioco segnato da Trezeguet, che guarda caso, proprio l’arbitro Rocchi convalidò il 30 settembre 2007 al 43′ del secondo tempo e che permise ai bianconeri di aggiudicarsi la gara per 1-0.

Anche il 3 dicembre del 1995, in cui la Juventus travolse il Torino per 5-0 ci fu lo spazio per un penalty piuttosto dubbio realizzato da Ravanelli al 22′ del secondo tempo, e lo stesso anno, precisamente il 9 aprile, parimenti la Juventus sotto per 2-1, ricevette un rigore, inesistente, dal signor Cesari di Genova che Pastine respinse a Ravanelli al 70′ del secondo tempo regalando la vittoria al Torino.

Anche in coppa Italia la storia non cambia, nel 1992 le due squadre si incontrano in semifinale, e la gara di andata, terminata 1 – 1, è segnata da un rigore realizzato da Roberto Baggio, piuttosto discutibile, a cui rispose Paolo Poggi nel secondo tempo.

Il Torino di contro negli ultimi 20 anni ha ricevuto soltanto 2 rigori a favore, entrambi trasformati rispettivamente da Ferrante e da Lucarelli nel 2000 e 2001.

Auguriamo quindi al signor Bergonzi di arbitrare una buona gara, sperando che il credito maturato dalla Juventus nei suoi confronti nella sopracitata gara di Napoli sia stato ampliamente saldato in questi anni.

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Rispondi a Conte mette le mani avanti in vista del Derby: "Errori arbitrali a nostro favore... Non eclatanti" - Faziosi Annulla risposta

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