Lo stile Juve: antipatica anche quando perde!

Quando si parla di Juventus viene facile rifarsi a quello “stile Juve” che andava molto di moda ai tempi dell’Avvocato, quando i bianconeri, superiori in campo e fuori, davano delle vere e proprie lezioni alle avversarie, anche per quanto riguarda il modus operandi dei propri dirigenti e tesserati, durante i 90 minuti di gara, e soprattutto nelle interviste e nel comportamento anche nella vita di tutti i giorni. Mai una parola fuori posto, mai una polemica, solo tanta sostanza, facendo spallucce quando qualcuno li accusava di ricevere favori arbitrali, e senza mai drammatizzare o scagliarsi contro qualcuno o qualcosa in caso di sconfitta.

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Fino a quando era in vita, la squadra bianconera era costruita ad immagine e somiglianza del suo padrone, l’avvocato Gianni Agnelli, personaggio quanto mai controverso, ma sicuramente un esempio di stile, educazione e savoir faire. Tutto il contrario di quel che accade oggi, con un mister che sguazza all’interno delle polemiche spesso inutili che lui stesso si diverte a fomentare, travisando il più delle volte la realtà, come quando con la sua bella faccia tosta ha avuto il coraggio di sostenere che il goal annullato a Paloschi in Chievo-Juventus, non sia stato influente e decisivo per il risultato finale, o ancora che l’arbitro che ha convalidato il goal di Pogba nel Derby in netto fuorigioco, li avrebbe addirittura sfavoriti, per non aver espulso in precedenza Immobile per il famoso fallo su Tevez, come se gli errori in quella gara fossero stati a senso unico a favore del Toro.

Ai tempi dell’avvocato, non esistendo internet, ve lo immaginate Platini che manda una foto a Tuttosport della sua caviglia slogata dopo un derby? Inconcepibile… Eppure al giorno d’oggi accade anche questo, ed è così che la caviglia di Tevez diviene l’immagine più vista sui social network nel giorno successivo al derby, per dimostrare quanto siano stati cattivi i giocatori del Torino.

Ve lo immaginate l’avvocato Agnelli che il giorno dell’insediamento del presidente di una squadra avversaria, si permette di sbeffeggiarlo, così come ha fatto in modo a dir poco stucchevole Andrea Agnelli, parlando di Jakartone, come capitale dell’Indonesia? Impossibile…

Ma il fondo, se ancora ce ne fosse bisogno, è stato toccato ieri durante la gara contro la fiorentina, quando sia Tevez che Pogba, al goal hanno scimmiottato il gesto della mitragliatrice, contro i tifosi avversari, così come faceva un beniamino dei tifosi viola, quel Gabriel Omar Batistuta, che oggi sembra non passarsela troppo bene a causa di un grave problema di salute che addirittura i meglio informati temono che si tratti SLA. Per quello che si sa, sembra che sia stata smentita questa terribile diagnosi, ma che la situazione non sia certo rosea per il campione argentino che oggi vive un grandissimo dramma peronale, con le sue ginocchia che non hanno più cartilagine, e i suoi tendini sfibrati.

Il fatto che entrambi i marcatori bianconeri abbiano imitato Batistuta, fa pensare che questa “simpatica esultanza” non sia stata di certo casuale, ma preparata a tavolino nella settimana che ha preceduto la gara. Chi ha consigliato questa pagliacciata a Pogba e Tevez, ha forse omesso di comunicare ai giocatori, che l’autore originale di questa esultanza, stia attraversando un periodo difficilissimo della propria vita, anche perché viene difficile pensare che Pogba potesse conoscere da se l’esultanza di Batigoal, e che Tevez di sua spontanea iniziativa, potesse sbeffeggiare un suo connazionale in difficoltà.

É abbastanza evidente, che dietro a questa ennesima dimostrazione dello “stile Juve” dei giorni nostri ci sia un burattinaio, lo stesso che ha consigliato a Tevez di pubblicare quell’immagine oscena della sua caviglia “infortunata”, colui che pensa di essere antipatico perché vince, vera e propria anima della simpaticissima Juve del 2013, antipatica quando vince, stucchevole quando perde!

Comments

  1. Emiliano Lemma says

    Parlano di stile juve riferendosi solo al passato, quando, allora, non veniva minimamente riconosciuto come tale. Un po’ come Del Piero, ai tempi drogato e magari anche cupiu che oggi diventa: “ah, come vi siete comportati male con Del Piero”. Parlate per voi, per il vostro stile, per i vostri risultati, per le vostre società, per i vostri presidenti.

    E, ancora, lo stile Juve consiste nel subire un rigore che per tutte le moviole è quantomeno dubbio e non parlarne neanche; è accettare che i viola “ironicamente”, loro sì, intonino cori sul Liverpool o espongano cartelli con il -39 e stare zitti; è subire aggressioni (vedi foto in rete) a pulman di tifosi e accettare che nessuno ne parli. E’ Conte che applaude ironicamente agli insulti su sua madre e suo padre. E’ accettare che sulla Gazzetta si parli di gran giornata di calcio e di un pubblico fantastico. Questo è lo stile Juve.

    • Iacopo says

      da tifoso viola presente allo stadio ti dico :

      - i due rigori per me sono netti entrambi
      - i cori su persone morte sono da imbecilli hai ragione e andrebbero puniti così come gli striscioni. mal comune non è assolutamente mezzo guadio per quanto mi riguarda ma ti faccio presente che i tifosi juventini sbeffeggiano gli alluvionati dell’arno con cori e striscioni e i morti dell’incidente aereo della squadra del toro.
      - i cori a conte sono goliardici e la sua reazione è stata perfetta, cori che tutte le tifoserie rivolgono agli avversari, quella juventina compresa.
      - io ho avuto l’impressione che qualcuno abbia detto a pogba e tevez di eultare in quel modo per provocare lo stadio e vedere se ci scappava una reazione da 0-3 a tavolino.
      - sulla partita : juve aimè nettamente superiore per 70 minuti, non abbiamo mai tirato con pericolosità. poi secondo me la svolta non è stato il rigore ma la seconda rete su a mio avviso incertezza di buffon. li i bianconeri si sono spenti e hanno concesso 15 minuti ad una squadra come la mia che non credo sia di pari livello ma di certo un ottima squadra a cui se lasci 2-3 occasioni con uomini soli in aerea e inspegabilmente nemmeno seguiti (sul goal di joachin se asamoah rientra come dovrebbe finiva 2-2)avendo ottimi giocatori davanti non si fa pregare.

      • Marco says

        Una sola osservazione: provocare per cercare lo 0-3 a tavolino in una partita che stavi dominando (anche all’1-0 eravamo in controllo della gara, non c’era necessità di interismi)?

    • mauro says

      facile incolpare gli striscioni degli altri riguardanti liverpool e quei 39 morti tragicamente, ma non ci si può aspettare dagli avversari rispetto quando gli stessi giocatori della juve (che sapevano) sono entrati ugualmente in campo a giocare dicendo (mentendo) di non sapere!

      • Marco says

        Quindi la colpa sarebbe di Platini, Boniek e tutti gli altri, e ora dovremmo accettare queste bestialità (le bestie sono in tutte le tifoserie ma, e non me ne voglia Iacopo, mi sembra che in quella viola ci siano i più organizzati e infoiati in questo senso, vedi maglie rosse con “Meno 39″ o sciarpe del Liverpool) solo perché loro sono tornati in campo? Tesi interessante.

  2. Marco says

    Un articolo su una sconfitta (per quanto epocale) della Juve da parte del blogger granata non in periodo derby dimostra che la rivalità è ormai diventata per loro ossessione. Soprattutto quando l’articolo gronda veleno e arriva a “rimpiangere” uno Stile Juve (ad oggi pienamente presente) che non hanno mai riconosciuto e personaggi che non hanno mai (sportivamente) stimato né rispettato, come l’Avvocato.

  3. Carlo says

    Io credo che non ci sia mai limite al peggio, e questa Juve in fatto di stile sia notevolmente peggiorata rispetto a quella di Gianni Agnelli. Ma forse tutto questo è anche figlio dei tempi che cambiano…

  4. Luca says

    …è di moda in questa Juve del monociclio, sbeffeggiare e provocare con spocchia il pubblico di casa…Chi era presente a Venaria per il derby Primavera di andata, ha visto cosa hanno combinato quei baldi giovani con maglia a righe al pareggio fin sotto la tribuna gremita da 1.000 tifosi del Toro…ma non ha portato bene..anche in quel caso, hanno perso al 94°…

  5. Dario Maggi says

    Hanno avuto quel che si meritano… In fondo se tutti in Italia li odiano un motivo ci sarà… Ai tifosi del Parma non tirano le pietre, ne insultano il mister o cose simili, neanche a quelli del Sassuolo, della Roma, del Milan e di tutte le altre. Alla Juventus invece si…

  6. Andrea says

    condivido sullo stile Juve….mai esistito prima figuriamoci adesso con “monociglio” presidente che inneggia a 31 scudetti inesistenti!
    Su striscioni e canti non condivido certo quelli sui morti ma non facciamo le verginelle,visto che cori i su Superga si sprecano.Sono frutto di imbecilli che albergano in ogni curva purtroppo è così. L’esultanza senza giri di parole era ovviamente premeditata ma è andata male e la juve è rimasta impallinata!

    • masina says

      Ma vi rendete conto di quello che dite? Prima di parlare della juve lavatevi la bocca,
      La vostra e solo invidia i nostri giocatori ricordatelo fanno parte anche della Nazionale e sono dei signori siano essi bianchi o neri . Se antonio conte si arrabbia con i media ha ragione x tutti avete sempre la juve in bocca poverini quanto e’ brutta l’invidia vi si gonfia il fegato state attenti rischiate difarvi male………….

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