Una brutta Juve riesce ad espugnare il Tardini e lancia il suo attacco al vertice della classifica, in attesa delle gare di Napoli e Roma. Formazione rimaneggiata e con qualche scelta discutibile come quella di Padoin e Giovinco, che dimostrano ancora una volta di non essere giocatori da Juve.
Primo tempo brutto, secondo leggermente migliore in virtù di un Parma un po’ meno asfissiante nel pressing e nelle marcature. Il gol arriva nel finale, quando ormai la gara sembra avviarsi ad uno 0-0 scontato. Il gol arriva grazie ad una prodezza di Quagliarella, che colpisce da lunga distanza la traversa, con palla che giunge poi a Pogba chìe insacca.
Buone le prove di Barzagli e dei subentrati Pirlo e Quagliarella, sottotono quasi tutti i giocatori, quasi non giudicabile Marchisio.
Queste le pagelle dei giocatori bianconeri:
Buffon: 6; Un paio di buone uscite, poi inspiegabilmente concede nel finale un calcio d’angolo su una palla innocua. Quando accadono episodi come questo mi chiedo se sia un problema di riflessi o di vista.
Barzagli: 6,5; Uno dei migliori, non sbaglia mai, anticipa quasi sempre l’avversario, è in forma Champions.
Ogbonna: 6; Inizio da brividi, con un quasi autogol su retropassaggio verso Buffon, poi cresce; forse necessita di mettere minuti nelle gambe al fine di acquisire sicurezza.
Chiellini: 5; Buon primo tempo, secondo tempo ricco di incertezze, una delle quali poteva costare cara, con Biabiany che gli va via e mette in mezzo indisturbato.
Padoin: 5; Non è un giocatore da Juve, ed averlo acquistato è stato un grosso errore, anche perché il ragazzo dà tutto se stesso, corre come un ossesso, però dimostra in ogni occasione tutti i suoi limiti.
Asamoah: 6; Partita non brillante ma sufficiente, poche incursioni e soprattutto mai davvero pericolose, anche perché quando hai la consapevolezza che in mezzo non troverai nessuno, le tue alternative si riducono sensibilmente.
Pogba: 6; Gara meno brillante del solito per il giovane francese. Il gol sembra semplice ma non lo è: per evitare che la palla si alzi troppo deve colpire in contro balzo e questo non è mai un gesto tecnico semplice. Lui lo esegue alla perfezione.
Marchisio: 4; E’ triste constatare come le sue prestazioni peggiorino di partita in partita. Quella del “non ha ancora recuperato dall’infortunio” è una balla che offende l’intelligenza di chi legge o ascolta. Quando esce la Juve guadagna un uomo, oltre che soluzioni offensive. Fortunatamente martedì non giocherà.
Vidal: 5,5; Partita sotto tono anche per King Artur. Solita enfasi e grinta nei contrasti, in difficoltà nella costruzione del gioco.
Tevez: 6; Meno protagonista del solito, eppure è sua l’unica occasione concreta da rete della Juve, parata da Mirante che si trova fortunosamente sul palo giusto.
Giovinco: 5; Farlo giocare dall’inizio non è una soluzione praticabile. Troppo leggero, troppo facilmente a terra: praticamente inutile. Inoltre, costringe la squadra al non gioco poiché mancano soluzioni offensive.
Pirlo: 6,5; Al suo ingresso la Juve inizia a giocare in 11 e la differenza si vede. Dimostra di essere nuovamente in condizioni atletiche brillanti ed evita le situazioni in cui potrebbe farsi portare via palla.
Llorente: 6; In una gara come questa un giocatore del genere sarebbe stato necessario. Conte l’ha preservato per la gara con il Real Madrid ma forse, visto anche il recupero di Quagliarella e il prossimo ritorno di Vucinic avrebbe anche potuto farne a meno.
Quagliarella: 6,5; La partita la vince lui, grazie ad un tiro dei suoi da posizione improbabile. Ho il sospetto che martedì potrebbe subentrare nel corso della partita.
Allenatore Conte: 5; Capisco il turnover, ma il campionato ha la sua importanza anche perché è l’obiettivo più alla portata della Juve. Padoin non dovrebbe far parte neanche della rosa, Giovinco da titolare dimostra il suo valore. Le soluzioni alternative c’erano, peccato non averle sfruttate.
Terna arbitrale: 6. Partita gestita in modo coerente, con un uso accurato dei cartellini ad esclusione di quello su Llorente un po’ esagerato. Non ci sono episodi particolarmente difficili da valutare.