Un’ottima Juve viene fermata sul pari da un Real Madrid che gioca male ma che viene tenuto in piedi solo dai suoi fuoriclasse. Per chi, come me, ha avuto la fortuna di assistere dal vivo a questo evento, porterà per sempre con sé l’emozione che una serata come questa ha saputo regalare.
La Juve non parte all’assalto ma cerca di capire come colpire il Real. Man mano che passano i minuti i bianconeri prendono coraggio e si rendono sempre più pericolosi. Ci vuole un Casillas straordinario per negare a Marchisio di testa la rete dell’1-0. Ma l’appuntamento con il gol è solo rimandato: al 42′ Pogba viene atterrato in area e Vidal realizza le rete del vantaggio.
Vantaggio che dura solo 10 minuti perché Caceres, pressato dai giocatori madrinisti, regala palla a Cristiano Ronaldo che colpisce Buffon. Pochi minuti ancora e tocca a “mister 100 milioni” Bale realizzare il vantaggio per gli spagnoli. Un vantaggio che sembra difficile da rimontare perchè la Juve accusa il colpo. Ma il merito del mister e dei giocatori bianconeri è quello di non mollare e di crederci “Fino Alla Fine“, trainati da uno Juventus Stadium che si trasforma in un’unica, grande, curva che incita i propri ragazzi. E così arriva il pareggio di Llorente sull’unico cross che lo ha raggiunto, realizzato da Caceres. Il Real colpisce una traversa ma è la Juve che ha più di un’occasione per battere ancora una volta il Real Madrid.
Tevez, stremato, esce, così come Llorente, sostituiti da Giovinco e Quagliarella, che provano invano a rendersi pericolosi. Il pareggio relega la Juve all’ultimo posto del girone di Champions ma la vittoria del Copenaghen contro il Galatasaray riapre tutti i giochi. La Juve vista nel doppio confronto contro il Real merita il passaggio del turno.
Ottime le prove di tutti i bianconeri, con un Vidal assolutamente stellare, con Barzagli roccia e con Caceres encomiabile nonostante il clamoroso errore.
Queste le pagelle dei giocatori bianconeri:
Buffon: 6. Incolpevole sui gol, gestisce i palloni prendibili che transitano verso la sua porta.
Barzagli: 7. Rocciosa prova del difensore bianconero, per nulla intimidito dai fenomeni spagnoli.
Bonucci: 6,5. Non riesce a costruire gioco come suo solito, in difesa fa quel che deve e che può, senza sbavature.
Caceres: 7. Una gara da 8, solo in parte rovinata dal passaggio folle intercettato da Ronaldo e che è costato il pareggio del Real. Per il resto, difende alla grande, si rende pericoloso in avanti, realizza il cross per l’incornata vincente di Llorente. Tenerlo fuori in campionato è un vero peccato.
Asamoah: 6,5. Corre come un folle e rincorre i rapidi attaccanti e centrocampisti madrileni. Spesso sale e si rende pericoloso.
Pogba: 6,5. Primo tempo decisamente migliore del secondo. Gioca con autorità, dimostra di essere a suo agio anche in partite come questa.
Pirlo: 6,5. Qualche leggerezza di troppo, di quelle che da qualche partita non si concedeva più, forse ingolosito dall’avere come avversari alcuni tra i giocatori più forti del pianeta. Regista assoluto di centrocampo, faro del gioco della Juve. Ad oggi è insostituibile.
Vidal: 8,5. Che dire? Faceva quasi spavento: sradicava palloni dai piedi dei suoi avversari, poi si rialzava e faceva ripartire l’azione. Realizza con freddezza il rigore. Fenomeno totale.
Marchisio: 6. Migliora rispetto alle ultime gare, non realizza per l’intervento fenomenale di Casillas il gol dell’1-0. Deve però tornare ad essere più al centro del gioco e recuperare lo spunto necessario agli inserimenti in area.
Llorente: 6,5. Un gol alla sua maniera nell’unico cross che gli è pervenuto. Andrebbe sfruttato di più per le sue doti aeree. A volte viene anticipato, altre non riesce a trovare l’appoggio perfetto, però la sua presenza è assolutamente positiva.
Tevez: 6,5. Non riesce a realizzare il gol anche perchè potrebbe farlo solo da fuori. In una gara come questa si rende protagonista di un sacrificio totale: addirittura salva in tackle un’azione offensiva del Real in area di rigore. Conquista e smista palloni fino a centrocampo. Un esempio di umiltà. Un campione.
Giovinco e Quagliarella: 6. Provano ad incidere sul risultato, forse Quagliarella poteva entrare qualche minuto prima.
Allenatore Antonio Conte: 8. Prendete i giocatori del Real Madrid e prendete quelli della Juve. Poi guardate una partita come quella di ieri e vi chiedete perchè giochi 10 volte meglio la squadra più debole. La risposta è una sola: Antonio Conte.
Terna Arbitrale: 6. Purtroppo nella distribuzione dei cartellini gialli non c’è stato troppo equilibrio, però l’arbitro è capace e in grado di dirigere una gara di questo tipo. Ha coraggio nell’assegnare il rigore, non sbaglia niente di clamoroso.