14 goal al Leinì per spaventare il Catania

Si è disputata ieri la gara amichevole tra il Torino e il Leinì, un vero e proprio derby, sull’ostico campo della formazione che disputa il campionato di promozione piemontese. Una gara sentita, come tutti i derby che ha saputo regalare emozioni e spettacolo agli oltre duecento spettatori presenti sugli spalti. Presenti anche il DS Petrachi, accompagnato da Comi, che ha assistito alla gara, per valutare lo stato di forma della squadra e trarne utili indicazioni per il mercato ormai prossimo, in cui il Torino, come l’estate scorsa, vestirà i panni della protagonista.

Una gara delicata per un Torino da troppo tempo incapace di fare i tre punti, e perciò ancor più complicata, perché giocare un derby in queste situazioni, non è sicuramente facile. Il Toro gioca bene, dimostrando di essere una squadra in salute, e soprattutto non mostra sbavature in una difesa fin troppo criticata in questo inizio stagione, e un attacco scoppiettante con un bomber di razza, quel Riccardo Meggiorini, che ha risposto alle critiche che spesso gli vengono rivolte, con una tripletta, a dimostrazione che quando riceve la palla sa diventare velenoso come un cobra, scardinando la fortissima difesa del Leinì.

Altre due note liete, il ritorno in campo del fuoriclasse svedese Farneroud, autore oggi un goal capolavoro allorchè raccoglie un pallone vagante sulla trequarti, tira una palombella su cui nulla può il portiere avversario, candidandosi per una maglia da titolare contro il Catania. Ma soprattutto Ciro Immobile, autore di due reti dedicate a chi crede che non sia un bomber di razza.

Il primo tempo si chiude col punteggio di 7-0 per un Torino che dimostra che le voci di una crisi sono ormai dimenticate e soprattutto che la difesa, portiere compreso, può essere considerata solida e pronta per affrontare gli etnei. Il secondo tempo vede l’ingresso in campo del portierone Berni, che in 45 minuti dimostra il suo valore, mantenendo la propria porta inviolata per tutta la ripresa, nonostante gli attacchi in forcing della forte formazione di Leinì, che oggi schierava anche un talentuoso centrocampista quarantaduenne, fermato diligentemente da un sempre attentissimo Vives, abile a bloccare le sue incursioni offensive.

Ma la nota più lieta della giornata, oltre ai 3 goal di D’Ambrosio, è stata la stupenda rete di un ritrovato Masiello, osservato speciale di Petrachi e fresco di rinnovo contrattuale, che sembra aver convinto il suo DS con una prestazione maiuscola, che il sostituto di D’Ambrosio, sicuro partente a giugno, il Toro ce l’ha già in casa e si chiama proprio Salvatore Masiello, un ragazzo dal talento cristallino, penalizzato da una piazza che non riesce ad apprezzare il suo modo di giocare perché troppo esigente e pretenziosa.

La gara si conclude col rotondo punteggio di 14-0 per i granata che in un solo giorno hanno dimostrato di avere una difesa impenetrabile, con due portieri, Gomys e Berni, di sicura affidabilità per la seriImage1e A, ma soprattutto che questo Toro, è così in forma da saper vincere anche senza Alessio Cerci. Il mister Ventura  può ritenersi soddisfatto della prestazione dei suoi e soprattutto di aver mantenuto una delle sue promesse fatte a Mondovì, ovvero quella di vincere un derby, tra gli applausi dei tifosi in visibilio, ma soprattutto deve essere contento per un risultato che proietta, un Torino in gran spolvero, alla delicatissima gara contro un Catania, che sicuramente già trema alla notizia di una squadra granata in forma strepitosa.

 

LEINI’: Calabrese, Beltempo (pt 28′ Poesio), Brusa, Dalla Chiusa, Camerino, Cristiano (pt 29′ Casari), Cazzola, Calzolaro (st 36′ Stigliano), Petrone, Raso, Bochicchio. A disp. Gozzi, Matrella, Camosso, Moriello. All. Petrone

TORINO PRIMO TEMPO (5-3-2): Gomis; Darmian, Glik, Bovo, Moretti, Pasquale; Farnerud, Vives, Bellomo; Meggiorini, Immobile. A disp. Berni, D’Ambrosio, El Kaddouri, Masiello, Gazzi Aramu, Pardini, Scaglia, Brighi. All. Ventura.

TORINO SECONDO TEMPO (5-3-2): Berni; D’Ambrosio, Glik, Bovo (st 16′ Scaglia), Moretti, Masiello; Brighi, Gazzi, Farnerud (st 16′ Aramu); Meggiorini (st 32′ Pardini), El Kaddouri. All. Ventura

 

 Marcatori: pt 13′ e 32′ Immobile, 15′, 16′ e 27′ Meggiorini, 19′ Farnerud, 44′ Bellomo; st 13′ Meggiorini, 15′, 17′ e 22′ D’Ambrosio, 19′ Masiello, 31′ autogoal Camosso, 45′ Pardini

 

 

Comments

  1. elia says

    vorrei ricordare all’autore di questo articolo,da tifoso del toro e non contestatore quale io sono,che i toni mi sembrano un po troppo entusiasti visto che stiamo sparlando di una sqaudra che se non sbaglio milita in eccellenza o in lega pro 2 non ricordo ma che sicuramente gomis può fare meglio di padelli lo credo da un pezzo,ma dire che masiello sia un campione mi sembra eccessivo!!!
    con un auspicio che la matassa d’ambrosio venga presto risolta possibilmente con un rinnovo!!!!

Rispondi a criscris Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>