Padelli 6 – sarebbe da senza voto perché giocare 52 minuti senza ricevere tiri pericolosi non è da tutti. Lo salva il palo prima di uscire per problemi intestinali. Dal 52’ Gomis 6 – Anche lui poco impegnato, ma sembra avere una grande personalità, e soprattutto dimostra di non aver paura e non ha tradito alcuna emozione al suo esordio in serie A
Glik 5,5 - poco lavoro in una serata che invece ne prometteva molto di più, non sembra però il roccioso e sicuro difensore che dimostrava di essere lo scorso anno. Si lascia scappare Biondini in occasione del pari.
Bovo 6 – come sempre uno dei migliori della linea difensiva granata, anche se sbaglia la diagonale in occasione del goal dei rossoblù. Prova anche ad impensierire più volte Perin con potenti tiri dalla distanza. La sua assenza sarebbe un grosso problema per il Toro.
Moretti 6 – altra prova positiva dell’ex Genoa che dimostra sicurezza e lascia poco spazio agli attaccanti avversari. Tiene in gioco Biondini nell’azione del goal per seguire Gilardino ma non per questo gli si può imputare responsabilità sul goal del Genoa. Rischia però troppo quando atterra da dietro Fetfatzidis a fine gara. Era rigore!
Darmian 6,5 - cresce di gare in gara, acquisendo una personalità da grande giocatore, risultando perfetto in fase di copertura e pericoloso quando spinge. Ormai una certezza della squadra di Ventura.
El Kaddouri 7 – dopo due minuti si libera e spara sul palo, poi la fortuna lo aiuta con la deviazione involontaria sul tiro di Farneroud, ma soprattutto lui è lo svedese riescono sempre a creare la superiorità a centrocampo, inserendosi e anticipando sempre i rossoblù. La nuova posizione più al centro del gioco ne sta mettendo in luce le sue caratteristiche e sta migliorando di gara in gara. Dal 80’ Basha sv.
Vives 5,5 – lento e macchinoso, subito ammonito rischia più volte il secondo giallo e deve giocare col freno a mano tirato per quasi tutta la gara. Non può commettere fallo su Fetfatzidis in occasione del goal preso.
Farnerud 7 – quantità e qualità per lo svedese che sta andando oltre le più rosee aspettative di tutti dopo un inizio di campionato stentato. È sempre in anticipo sugli avversari e i suoi inserimenti sono devastanti. Va in goal nel primo tempo ed è a fianco ad Immobile che non lo serve quando il napoletano si divora il goal a tu per tu con Perin
Pasquale 6 – voto di incoraggiamento, anche se spinge poco e fa rimpiangere dalla sua parte D’Ambrosio, anche se si sacrifica in fase di copertura.
Cerci 5,5 – è il vero fuoriclasse del Torino in campo, quello che da solo può spostare gli equilibri della gara. Il problema è che anche lui lo sa e il voler strafare o segnare a tutti i costi lo porta ad intestardirsi nei dribbling, cercando sempre la conclusione in rete ignorando troppo spesso i compagni. Meriterà la sufficienza quando imparerà a capire che a calcio si gioca in 11 e i compagni vanno serviti non solo sui calci d’angolo.
Immobile 5 – fa molto movimento ed è sempre pericoloso, ma non può un attaccante sbagliare un goal come ha fatto lui sulla ribattuta di Perin, avendo anche Farneroud al suo fianco tutto solo. Un errore del genere vale una “Padellata”, quindi la sufficienza se la gioca così.
All. Ventura 6,5 – il Toro gioca meglio del Genoa e il merito è gran parte suo, anche se questa squadra dovrebbe imparare a chiudere certe partite. Ha studiato la gara alla perfezione, creando sempre la superiorità numerica a centrocampo con Farneroud ed El-Kaddouri, e imbrigliando chiudendo sempre al centro gli avanti rossoblù, Gilardino in primis.
Perdonami se non sono d’accordo con te su alcuni voti.
Immobile 5 non si può sentire: è andato ripetutamente al tiro e su 2 sue conclusioni Perin è stato miracoloso. Si è sbattuto per 90′ risultando essere molto più utile e pericoloso di Cerci.
E comunque l’errore sulla marcatura di Biondini è di Darmian, non di Glik.
Sul gol che abbiamo preso hanno sbagliato in 4: Farnerud che ha perso palla, Glik che ha affrontato il greco lasciandosi saltare (in genere si aspetta e ci si mette davanti all’avversario), Darmian su Biondini e, l’errore più grave, Moretti che era così basso da tenere in gioco il roscio genoano che ci ha bucato…
Ciao