Le pagelle di Udinese – Torino 0-2. Ventura migliore in campo.

PADELLI 6: il peggiore dei suoi ma non per sue colpe, infatti oggi è stato pochissimo impegnato, anche se i pochi tiri giunti dalle sue parti sono stati deviati egregiamente, in particolare un bolide di Basta e inizio secondo tempo. Qualche rinvio sbagliato, ma la sensazione che sia in crescita, sembra piuttosto evidente

DARMIAN 7: oggi ha fatto il D’Ambrosio dalla parte opposta, con la differenza a suo favore che sa difendere meglio dell’ormai ex-granata. Una partita perfetta, sia in fase di copertura che in fase di costruzione. Dai suoi piedi nasce il cross per il raddoppio di Immobile. E’ ormai imprescindibile al pari di Cerci.

MAKSIMOVIC 7: alla prima da titolare, dimostra l’esperienza di un veterano, anche e soprattutto perché si becca ingiustamente un giallo ad inizio partita che ne condizione tutta la gara. Preciso nelle coperture e negli anticipi è sicuramente la sorpresa più gradita che il Toro possa aver trovato per Natale

GLIK 6,5: guida egregiamente la linea difensiva granata, senza fare falli stupidi e pericolosi e soprattutto rendendo inoffensivi Di Natale e compagni ed è tutto un dire! Prestazione priva di sbavature, sembra in ripresa…

MORETTI 6,5: partita giocata prevalentemente in copertura, rinunciando completamente a ripartire o provare a costruire qualcosa, quel che fa è quasi perfetto. Rischia la frittata a inizio partita quando Di Natale gli scappa ma la fortuna è dalla sua, per il resto  è preciso come un orologio svizzero. Sta dimostrando di essere all’altezza di chi quest’estate a preferito voltare le spalle a chi l’ha creato per andare a scaldare la panchina anche sotto la neve di Instanbul.

PASQUALE 6: gli capita il compito peggiore della serata, ovvero quella di tornare nella sua città, dove ha giocato fino a pochi mesi fa, fare il sostituto di D’Ambrosio, e trovarsi nella zona di competenza di Basta. Una bella prova di maturità per il giocatore, capace anche di andare al cross, servendo nella ripresa un pallone d’oro a Basha che sbaglia il goal dello 0-3

BRIGHI 6: ritorno da titolare, e prestazione maiuscola del ex-giallorosso che ha il compito di fare da collante tra la fase difensiva e quella offensiva. Entra nell’azione del primo goal e non va quasi mai in affanno. La sua esperienza è sempre utile alla causa.  (st 24′ Basha 6: entra e fa quello che deve fare, aggiunge un tassello al muro granata, e va vicinissimo al goal del 3-0).

VIVES 6,5: il ruolo che gli ha costruito su misura Ventura lo valorizza al punto che sembra un altro giocatore rispetto a quello che i granata avevano visto fino allo scorso anno. Preciso e insuperabile in fase di copertura, facendo il difensore aggiunto, ma spesso oggi lo si è visto orchestrare delle ottime ripartenze. Esce solo a causa dei crampi (st 28′ Gazzi 6: messo dentro per difendere e quello fa senza patemi d’animo)

FARNERUD 7: la scommessa di Petrachi sta diventando una realtà. Il Toro ha trovato un giocatore che da brutto anatroccolo sta diventando un pilastro del centrocampo, con tecnica e personalità, non da mediano interditore, ma da vera e propria mezz’ala capace di costruire gioco, sovrapporsi e segnare goal con una freddezza disarmante.

CERCI 7: quando gioca con la squadra e per la squadra diventa devastante. Mette in apprensione da solo tutta la linea difensiva avversaria. Favoloso il colpo di tacco con cui serve a Immobile la possibilità di portare in vantaggio il Toro già nei primi minuti. Duetta con Farnerud in occasione del goal dello svedese e offre a Darmian la palla che poi verrà tramutata in assist per il goal di Immobile. Cosa dire di Cerci? Anche se non segna è una bestia grama per tutti li davanti, non c’è azione che non passi per i suoi piedi. (st 37′ Meggiorini ng)

IMMOBILE 6,5: lavora come un matto, in fase di attacco dove però, come nelle scorse occasioni si divora due palle goal, ma la sua generosità lo porta spesso e volentieri a fare il terzino aggiunto. Incomiabile il suo impegno e la sua dedizione alla causa e il goal è solo il giusto riconoscimento al tanto lavoro che gli tocca ad ogni gara.

All. VENTURA 8: a dispetto di chi lo critica o lo ha criticato (me compreso), questo Toro dei miracoli è tutto suo. Quest’anno ha saputo costruire una squadra camaleontica che si adegua a seconda dell’avversario. Oggi ha sconfitto l’Udinese usando le stesse armi che i friulani usano per vincere le partite. Sembra di vedere giocare il Chelsea dello scorso anno, in 3 tocchi le azioni difensive si trasformano in pericolose occasioni da goal. E’ il migliore dei suoi!

 

Comments

  1. Massimo says

    Io mi domando e dico come si puo scrivere di Padelli “il peggiore” per poi dire “e’stato poco impegnato” .A chi si esprime con queste contraddizioni consiglio di dare voti al Toro composto da soli 10 elementi escludendo in questo caso il portiere Padelli!

  2. Omar Cecchelani says

    Mi scusi massimo, credo che sia evidente la “battuta”, se cosi si può definire. Peggiore in campo non per sue colpe. Non era di certo una critica rivolta a Padelli…

  3. Max says

    Finalente hai aperto gli occhi ed hai capito che questo Toro è un miracolo del mister…ora sono curioso di leggere i tuoi commenti alla prossima sconfitta che arriverà…
    p.s.
    E di Farnerud cosa diciamo!?!?! Hai criticato e deriso Petreke come fosse l’ultimo dei pirla….ed ora?!?!?!
    Grandissimo Vikingone!
    p.p.s
    Ci vorrebbe più equilibrio…da parte di tutti ovvio!

  4. Omar Cecchelani says

    che posso dirti max? come ho già scritto ad altri che mi hanno rivolto le tue stesse critiche, quando ci si espone in un verso o nell’altro, si corre il rischio di sbagliare. Credo che nessuno si aspettasse un Toro cosi, è ripeto, come ho già scritto, sono più felice di essermi sbagliato che il contrario.

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