Pagelle Roma-Torino 2-1. Un Immobile mondiale e un Ventura “che non cambia” beffati allo scadere…

Padelli 6,5: la doppia parata del primo tempo è davvero “tanta roba”, dimostra posizione e reattività. Non gli si possono imputare colpe particolari sui due goal. Chi si sarebbe aspettato un Padelli come questo a inizio stagione?

Bovo 5,5: non male la gara, fa il suo dovere ma dovrebbe tener presente che le partite di solito durano almeno 93 minuti. Lascia Florenzi libero di fare ciò che vuole nel finale ed arriva il castigo immeritato.

Glik 6: partita piuttosto lineare del polacco che guida una difesa andando in difficoltà solo quando Gervinho fa il “cavallo pazzo”, per il resto annulla Totti e gestisce senza affanni la linea. Grosso rammarico per l’occasione a fine gara sciupata da due passi, ma ricordiamoci che non è un attaccante.

Moretti 5,5: una delle poche insufficienze della stagione, ma oggi il cliente che lo affronta è tremendo, specie quando è in una condizione di forma strepitosa, e si chiama Maicon, che troppo spesso lo lascia sul posto andando a mettere scompiglio nelle retrovie granata. Si becca anche un evitabilissimo giallo per proteste che lo terra fuori nella gara casalinga contro il Cagliari.

Maksimovic 5,5: pochissimo da segnalare. Sta al suo posto e prova a fare il compitino, ma nulla più che difendere e spazzare alla vecchia maniera. La fase di impostazione e ripartenza oggi è stata nulla.

Roma - Torino

Kurtic 5: pasticcione è l’aggettivo che più gli si addice stasera. Gioca molto ma non fa mai la cosa giusta, sbaglia passaggi, appoggi, posizioni e per non farsi mancar nulla anche un tiro che poteva aver miglior fortuna.

Vives 7: condizione fisica da ventenne, è sempre in anticipo sulle coperture non sbagliando mai un pallone e lo trovi onnipresente sia nella metacampo difensiva che in quella offensiva. Che dire dell’assist a Immobile? Direi che se lo stesso lancio lo avesse fatto Pirlo ne parlerebbe pure la BBC, ma lui si chiama soltanto Vives, ma per il Toro basta e avanza. Il migliore in campo.

El Kaddouri 5,5: fumoso come spesso gli accade, sparisce nel “nongioco” del Toro del primo tempo e prova a tirar fuori la testa nel secondo quando Ventura lo sposta più vicino a Darmian in suo supporto. Nel complesso però poco o niente.

Darmian 5,5: prova a spingere quando il Toro attacca e qualcosa la combina, ma la fase difensiva contro gli esterni giallorossi è durissima e lo scontro con i vari Gervinho e Maicon quasi proibitivo.

Cerci 5,5: oscurato ormai da Immobile, sembra dimostrare che i gemelli del goal erano felici quando lui era il protagonista e “l’altro” il comprimario. Soffre questa situazione e si vede, perché prova a farsi vedere ma il suo voler strafare lo porta a combinare poco. Ha anche l’occasione di segnare ma la sciupa. Perde il duello con Castan, e per lui non è buona cosa.

Immobile 7: un goal da manuale del calcio per dire all’Italia che per il Brasile il posto lo merita tutto, e anche la palma di capocannoniere. Da sottolineare anche il sacrificio con cui si fa trovare spesso in mezzo al campo a sgomitare per recuperare palloni anche in fase difensiva. Peccato perché il suo controllo approssimativo nel finale causa il goal della Roma.

 

All. Ventura 5,5: gara troppo rinunciataria che gli consentirebbe addirittura di vincere la partita senza nemmeno volerlo, perché se Glik o Cerci avessero centrato la porta la storia sarebbe stata diversa, ciò non toglie che rinunciare a giocare non è mai un bel segnale. Inspiegabile poi il fatto che non abbia eseguito alcuna sostituzione…

 

Comments

  1. Ignazio Mezzina says

    Siamo vittime della mentalità perdente altrochè errori arbitrali che pure ci sono stati in questa stagione…

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