Pagellle Torino-Udinese 2-0. Immobile, Cerci ed El Kaddouri spingono il Toro verso l’Europa League

PADELLI 6: spettatore non pagante di una gara in cui complici un Udinese ormai già in vacanza, priva di cattiveria e una difesa che non sbaglia un movimento, si destreggia bene coi piedi tra i retro passaggi che Glik e compagni gli servono con frequenza. Ottima uscita al 90′ a sventare l’unica palla “pericolosa” messa in area dai friulani.

MAKSIMOVIC 7: il fatto che sia preciso in fase difensiva non fa più notizia, ma diventare devastante quando si propone in avanti è cosa abbastanza nuova che dimostra i progressi fatti dal giocatore in questo ruolo. Da applausi il suo taglio del campo ed assist a Immobile per il goal del raddoppio.

GLIK 7: ordinaria amministrazione è il modo più corretto per definire la sua giornata, con i friulani scarichi e senza troppo mordente che impensieriscono al minimo la retroguardia granata. Annulla comunque Muriel ed é una gran cosa visto il valore dell’avversario, anche se per il Glik di quest’anno queste cose non fanno più notizia

BOVO 7: non fa un errore, ne in fase di chiusura dove riesce ad annullare sul nascere tutte le azioni degli avversari, dimostrando anche grandi doti di palleggio quando la squadra si disimpegnava di prima intenzione. Molte delle azioni granata sono ripartite dai suoi piedi.

MORETTI 7: perfetto in ogni chiusura, sembra che giochi sul velluto e prova anche qualche sortita in fase offensiva sfiorando di testa il goal del raddoppio.

DARMIAN 7: instancabili scorribande sulla fascia sinistra, dove difende ed attacca con precisione chirurgica. Ennesima gara di livello per un giocatore che ormai è diventato una garanzia. Dalla sua fascia non si passa e chi si trova a difendere dalla sua parte, quasi sempre, deve mettere in preventivo un cartellino, vedi Badu

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KURTIC 6: il centrocampo granata oggi è in gran spolvero e lui ci mette tanta voglia ed abnegazione per guadagnarsi la riconferma. Tanti errori ma anche tanti buoni passaggi, precise verticalizzazioni e recuperi di palla importanti.

VIVES 6: la nausea lo costringe ad abdicare anzitempo e in mezz’ora il buon Giuseppe recupera un paio di palloni in difesa e prova due verticalizzazioni per Immobile un po’ imprecise. Normale amministrazione nel complesso. (st 33′ TACHTSIDIS 6,5: entra e non fa rimpiangere Vives, dimostrando precisione in fase difensiva e provando più volte ad essere quel regista propositivo di cui il Toro avrebbe un gran bisogno. Vives ha trovato un degno sostituto. E se l’allievo superasse il maestro?)

EL KADDOURI 7.5: una partita giocata ad alti livelli, con tanti palloni recuperati, giocati e trasformati in oro per se stesso e per i compagni. Segna un goal delizioso, e la sua gara ne risente positivamente. Quando ha il pallone tra i piedi si ha l’impressione che sia al sicuro, gestito da un ottimo elemento. È cresciuto in maniera esponenziale da inizio campionato, e ormai il popolo granata concorda sul fatto che sarebbe un vero peccato renderlo al Napoli. (st 35′ GAZZI sv)

CERCI 7: torna a vestire i panni del giocatore umile che gioca più per la squadra che per se stesso. Quando parte sulla destra fa paura, la sua velocità crea scompiglio in tutte le difese avversarie e i suoi avversari lo temono. Va anche vicino al goal, negatogli dalla sfortuna. Ha dimostrato ancora una volta che, se il Toro oggi lotta per l’Europa il grande merito e soprattutto suo e del suo gemello Ciro.

IMMOBILE 7.5: anche oggi timbra il cartellino battendo Scuffet da sinistra verso destra con un perfetto diagonale su assist di Maksimovic. Per il resto solita gara di sacrificio e qualità in cui si conferma goleador e assistman generoso per il compagno di reparto che sfortunatamente non azzecca il bersaglio (st 26′ MEGGIORINI 6: anche oggi non ha la freddezza di mettere in porta il pallone, ma come sempre, ha dimostrato di essere già caldo quando entra a partita in corso con un ottimo impatto sulla gara).

 

All.VENTURA 7: non sbaglia nulla nel preparare la partita, schierando la miglior formazione possibile e azzeccando i cambi. Da un punto di vista tattico stravince sul collega Guidolin così come nella gara di andata, dimostrando ancora una volta quanto importante sia il suo lavoro per questo Toro che sogna e vede l’Europa.

 

Comments

  1. criscris says

    allora devo cominciare la mia personale ammenda….
    scuse al mister …. moltissimi i suoi meriti
    scuse a padelli ottima la sua stagione dopo il suo pessimo inizio solo un gran n 1 risorge dalle ceneri con lui gillet e gomis a giocarsi una maglia nn penso sia il goalkeeper il problema del mercato…
    scuse a petrachi…è un buon d.s.
    scuse a immobile…nn era una scommessa anzi
    scuse a cerci…nn è come cassano e balotelli…x ora…
    scuse al presidente non ancora…sarà il mercato del giudizio le basi ottime per costruire un buon toro ci sono pres non faccia cazzate !!!!!

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