Torino primavera in semifinale, battuta l’Atalanta 3-2

Gara ostica a Rimini per il Torino di Longo che soffre non poco contro la seconda classificata del B, ovvero l’Atalanta di Bonacina che si è dimostrata un avversario di tutto rispetto, rispettando in pieno i pronostici di questa prima gara delle final-eight scudetto del campionato primavera. Longo ha dovuto fare a meno di Matteo Colombi, terminale offensivo che avrebbe dato sicuramente più soluzioni ai granata in seria difficiltà ad andare in rete nonostante le numerose occasioni prodottte.

La gara parte bene per il Toro che ha subito l’occasione di passare in vantaggio con Aramu che su punizione colpisce la traversa, e replica al 12′ quando Gyasi appoggia in area per Pardini che non si intende col compagno gettando al vento una possibile palla goal. Il pallino del gioco sembra nei piedi del Toro, mentre l’Atalanta sembra difendersi con ordine fino al 36′ quando un tiro di Cavagna viene deviato in modo casuale da Ientile che batte il proprio portiere. Torino sotto immeritatamente e strada che si fa in salita.

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Il tema tattico comunque non cambia, col Toro che tiene palla e prova a ribaltare il vantaggio nerazzurro e ci riesce al 42′ Coccolo. Pareggio meritato e palla al centro. Ma il Toro si deconcentra e appena due minuti dopo un bolide di Varano da posizione defilata batte per la seconda volta il portiere granata che sicuramente avrebbe potuto fare di più. Si va cosi al riposo sul 2-1 in una partita che sembra stregata.

La ripresa si apre cosi come era finito il primo tempo, ovvero con un Toro che fa la partita alla ricerca del pareggio e quasi ci riesce dopo 6′ quando il portiere nerazzurro Miori compie un vero e proprio miracolo sulla botta di Coccolo che avrebbe meritato il goal. Il Toro continua a provarci ma l’assenza di Colombi si fa sentire perchè sembra piuttosto evidente che la mancanza di un perno offensivo non consente al Toro di arrivare alla conclusione. Longo comincia ad agitarsi in panchina quando manca un quarto d’ora alla fine sottolineando la sterilità offensiva dei suoi, ma al 33′ dopo 3 calci d’angolo consecutivi arriva l’incornata di Ientile che regala al Torino lo strameritato pareggio, facendosi anche perdonare dell’autogoal. 2-2 e ancora dieci minuti per evitare i supplementari. Il Toro ci crede, mentre l’Atalanta sembra sulle gambe, e al 40′ è Gyasi, uno dei migliori che riceve in area e fa partire il diagonale che batte Miori e regala al Torino le semifinali.

Sofferenza e spettacolo sono la sintesi di una gara che si conclude al 51′ della ripresa col Toro che festeggia e non rischia praticamente nulla fino al fischio finale. In semifinale i granata affronteranno la Lazio che ha avuto la meglio della Roma per 3-2. Il sogno continua, grazie ragazzi!

 

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