PADELLI 4,5: un goal preso ad inizio partita che un portiere da interregionale difficilmente prenderebbe. Al di la di quello, sbaglia tutti gli appoggi coi piedi, respinge coi pugni palloni che potrebbe bloccare, dimostrando grande insicurezza. E’ alla terza “Padellata” consecutiva, forse patisce la competizione con il suo compagno di reparti Gillet che a questo punto potrebbe soffiargli il posto
BRUNO PERES 7: sembra proprio che oggi il Toro abbia ritrovato quel terzino lasciato andar via colpevolmente lo scorso anno ovvero quel Danilo D’Ambrosio che a inizio dello scorso campionato è stato l’uomo in più per i granata. Sontuose le sue ripartenze, tira sia di destro che di mancino, perfetto nei dribbling e per poco non sfiora un goal da antologia con un sinistro a giro che si perde a fil di palo. Ovviamentre è presto per giudicare, ma considerando che per lui questo era l’esordio, speriamo che non soffra di saudade nel corso del campionato perchè può essere davvero il jolly che tanto serviva a un Toro che fino a qui aveva mostrato poca qualità
MAKSIMOVIC 6.5: finalmente una prova che ricorda il giocatore dello scorso anno. Preciso negli interventi, lascia davvero poco spazio a Sau che prova a fare a sportellate con l’ex Stella Rossa ma ne esce con le ossa rotte. Unico dubbio il contatto in area che per fortuna l’arbitro non giudica penalty. Ottimo soprattutto perchè scherato nel suo ruolo!
GLIK 8: ammetto, non potevo dargli un voto più basso per il cuore di capitano che alla sua centesima in granata va a rompere il digiuno di goal che si protraeva da inizio campionato, con una zuccata di rabbia che non lascia scampo all’estremo difensore sardo. Per il resto in difesa, con il fisico e l’esperienza riesce ad arginare gli attaccanti sardi, nonostante siano più veloci di lui. Monumentale.
MORETTI 6.5: da vita ad uno dei duelli più interessanti di tutta la partita, quello con Ibarbo che ha fisico, velocità e tecnica. Riesce sempre ad anticiparlo, laddove non con la velocità ci mette esperienza e fisico.
DARMIAN 6.5: messo a sinistra scorrazza per la fascia facendosi trovare pronto in fase difensiva, senza disdegnare la fase offensiva con dribbling e cross che hanno dato qualità alla squadra supportando i centrocampisti. Si sta avviando verso la miglior forma…
VIVES 6: con Gazzi che gli copre le spalle ha il tempo per provare a dettare i tempi della squadra senza l’affanno di essere l’ultimo prima dei centrali. Fa il compitino riuscendo più volte a smistar palloni nel posto giusto e coi tempi giusti. In crescita.
GAZZI 7: cuore, polmoni ma soprattutto precisione nelle chiusure e grande attenzione ad andare a fare il difensore aggiunto laddove si intravede un pericolo per la difesa. Il nuovo modulo gli consente di coprire le spalle a Vives e quindi coesistere con lui, supportarlo e fare una diga di fronte alla difesa.
SANCHEZ MINO 6,5: buone doti di palleggio e finalmente il Toro sembra aver trovato un giocatore in grado di battere i calci d’angolo tesi e in mezzo all’area che le torri possono incornare come ha fatto Glik. Doti e qualità non gli fanno difetto, ma spesso fatica a seguire i dettami del mister ed appare un po’ spaesato. In crescita. (st 26′ BENASSI 6 entra e gioca con la praticità di un veterano. Non sbaglia un pallone e riesce a lanciare in contropiede Amauri che con la sua velocità da elefante si fa riprendere in pochi metri.)
EL KADDOURI 7: schierato nell’inedita posizione di “falso nueve” diverte e si diverte. Gioca la sua miglior partita dell’anno, sfornando un’ assist da manuale di tacco a Quagliarella e va anche a colpire una traversa con un colpo da fuori area che meritava miglior sorte (st 37′ PEREZ ng troppo poco tempo per dare una valutazione ma il suo ingresso è stato comunque positivo)
QUAGLIARELLA 6,5: finalmente si sblocca e lo fa nel miglior modo possibile ovvero da attaccante puro, sfruttando un perfetto assist del suo inedito compagno di reparto El Kaddouri. Per il resto si sbatte come pochi partendo da una posizione più defilata per accentrarsi. Speriamo che sia solo l’inizio, ma era fondamentale sbloccarsi (st 30′ AMAURI 6 non ha ancora il passo dei titolari ma entrando a partita in corso può far valere il suo fisico e i suoi centrimetri. Avrebbe nei piedi la palla del 3-1 servitagli su un piatto di argento dalla pantera Peres, ma fallisce il colpo del KO)
All. VENTURA 7: non si può certo dire che in questa vittoria non ci sia la mano del mister, perchè il nuovo assetto tattico è una sua invenzione che ha dato la scossa giusta ad un Torino umiliato dal solo punto fatto in 3 partite, e che dire dello schema su punizione? Speriamo che abbia ritrovato la retta via!