PADELLI 5,5: ingenuità evitabile sul primo rigore quando potrebbe evitare tranquillamente di stendere Brienza. Non è molto sicuro oggi e tutto il reparto ne risente.
BRUNO PERES 6: meno intraprendente del solito, riesce comunque a rendersi pericoloso, mettendo più volte in imbarazzo dalla sua parte i difensori avversari. Tecnicamente sembra essere il migliore dei suoi e peccato per il giallo per perdita di tempo a fine partita che gli farà saltare Inter-Torino.
MAKSIMOVIC 6,5: qualche errore veniale in fase difensiva non ne offuscano una prova positiva che lo ha visto difendere con ordine, ma soprattutto farsi vedere più volte in fase di impostazione della manovra,
JANSSON 5: rimesso nel suo ruolo dopo l’esperimento venturiano del giovedi, gioca per 80 minuti non facendo rimpiangere Glik, usando il fisico e sbagliando poco. Provvidenziale su Brienza a tu per tu con Padelli ma clamoroso l’errore che causa il rigore che poteva compromettere tutto.
MORETTI 6: riesce con l’esperienza e la lucidità ad essere sempre presente laddove serve senza eccedere mai in leziosismi e disattenzioni. Commette qualche errore a cui spesso rimedia senza l’aiuto dei compagni.
DARMIAN 6: non esaltante la sua prova nonostante dalla sua parte il Cesena abbia lasciato svariati spazi di cui lui non approfitta. Forse in debito di ossigeno per i troppi impegni spinge meno di quel che dovrebbe, anche se quando lo fa si vede come ad esempio in occasione del goal di Quagliarella che nasce da un suo taglio (st 1′ MASIELLO 5: inutile alla manovra, si fa saltare diverse volte e dimostra che troppa naftalina alla lunga pesa.)
BENASSI 6,5: tanti errori specie nei passaggi e troppi falli che gli causano l’ennesimo cartellino giallo. Ha però il grande merito di segnare il goal che sblocca la gara mettendola subito in discesa per il Toro. (st 15′ EL KADDOURI 6: fumoso ma si rivela anche utile in un finale di gara al cardiopalma. Collabora anche in fase di copertura.)
GAZZI 6: solito lavoro di filtro a centrocampo svolto senza particolari affanni. Cala un po’ nel secondo tempo quando qualche errore e imprecisione comincia a far capolino.
FARNERUD 7: il migliore del centrocampo granata. Fornisce due assist: il primo a Benassi e il secondo a Quagliarella. Sempre nel vivo del gioco fa sempre la cosa giusta col pallone nei piedi. Il ruolo di trequartista alto gli calza a pennello dato che oltre agli assist riesce ad essere sempre pericoloso. Cala un po’ nel finale.
QUAGLIARELLA 7: prima innesca Farnerud in occasione del goal di Benassi, poi va a porre fine al digiuno con il goal del 2-0 e infine dialoga in modo perfetto con Maxi Lopez offrendogli la palla del match. Cosa volere di più? Giornata di grazia e tanta grinta per un giocatore che oltre a segnare e provarci oggi ha dimostranto gran spirito di sacrificio andando più volte a servire il suo compagno di reparto: prima Martinez e poi Maxi Lopez.
MARTINEZ 5,5: la solita variabile impazzita al centro dell’attacco granata con il solo rischio che si perda diventando fumoso. Un po’ più preciso tatticamente sembra aver assimilato i dettami del mister. (st 22′ MAXI LOPEZ 7: due palloni giocati e un quasi assist e il goal che salva la baracca e permette al Toro di portare a casa tre punti fondamentali. Non sarà il fenomeno che potrà far sognare la Maratona ma intanto ha già fatto più di Larrondo.)
VENTURA 6: il Cesena è ultimo in classifica e si capisce il motivo guardando le sue partite, ma il Toro quasi riesce sorprendentemente a dilapidare due goal di vantaggio contro una squadra, forse l’unica in campionato, con un centrocampo peggiore di quello dei granata. Squadra in emergenza e mister che necessita di rinforzi per non andare sempre in affanno come ha fatto oggi contro gli ultimi della classe.