Torna in azione la macchina del fango

Coppa-CampioniIeri discutevo di calcio con degli amici su Facebook. A modo mio, parlando cioè di calcio più con gli “avversari” che con chi la condivide la mia stessa fede, purchè gli avversari siano persone intelligenti e si riescano a mantenere sempre dei toni civili e rispettosi. Si parlava del Toro e del fatto che, secondo me, loro sbagliano a considerare così negative le ultime due stagioni e il lavoro di Cairo e Ventura quando, d’improvviso, si tira fuori la vicenda rimbalzata dall’Olanda, secondo la quale l’Ajax starebbe per chiedere l’assegnazione della Champion’s League del 1996, persa in finale contro la Juve, poichè sarebbe stato dimostrato che, in quegli anni, i giocatori bianconeri facevano ampio ricorso al Doping.

Purtroppo questo è un modo di fare tipicamente italiano, quello di tirare fuori vicende che non c’entrano niente con la discussione in corso, tanto per sviare l’attenzione sull’argomento relativamente al quale, evidentemente, non si ha la capacità di difendere le proprie tesi. Ma tan’tè, si è fatti così, lo facciamo spesso anche noi tifosi della Juve. Quel che stupisce è che, per l’ennesima volta, una notizia falsa, tendenziosa, stupida, rimbalzi da un blog ad un altro, da una bacheca facebook a migliaia di tweet, fino ad approdare alle redazioni dei quotidiani che, ovviamente, ci scrivono su dei pezzi che a leggerli viene voglia di chiedere ufficialmente il ritiro del tesserino di giornalista autore del pezzo (Questo di Repubblica è spassoso).

Per la maggior parte delle persone, infatti, una notizia è vera a prescindere da chi la pubblichi e da cosa contenga. La quasi totalità delle persone che ha postato quell’articolo non lo ha neanche letto. Il titolo recita: “Tv olandese: doping prima della finale del ’96″ e quindi, la notizia è che l’Ajax dovrebbe vedersi assegnata la Champion’s League poichè i giocatori della Juve erano dopati.

Bene. Peccato che le cose siano un po’ diverse. Intanto aspettiamo la trasmissione della Tv olandese, che ancora deve andare in onda, per scoprire come avranno manipolato i fatti. Sembra, infatti, che intervisteranno soltanto test e periti dell’accusa di quel processo, però, che ha sancito, in maniera equivocabile che:

Sancisce la sentenza della Corte di Cassazione che, il 30 marzo 2007, ha chiuso la vicenda: ‘Con specifico riferimento alla somministrazione di eritropoietina umana ricombinante, il ricorso del Procuratore generale (il processo d’appello aveva emesso una sentenza di assoluzione) va dichiarato inammissibile… Negli anni dal 1994 al 1998 non era stato accertato alcun caso di positività a sostanze dopanti da parte di giocatori della Juventus; che da nessun atto del processo emergeva l’acquisto di eritropoietina o la sua somministrazione agli atleti della società e non erano stati riscontrati valori superiori ai limiti fissati nei vari protocolli antidoping e che la situazione dei giocatori della Juventus, sia con riferimento ai valori ematologici medi, sia in relazione a quelli del bilancio marziale, non si discostava dalle medie della popolazione nazionale”

Pertanto, la Juventus non somministrava EPO nè altre sostanze dopanti ai propri giocatori. La prescrizione, per quanto riguarda l’abuso di farmaci (abuso di farmaci legali e consentiti, sia chiaro!) è intervenuta a chiudere la vicenda. Ma la prescrizione ha semplicemente chiuso il dibattimento poichè la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione relativa, appunto, solo all’abuso di farmaci. Peraltro, la legge sul doping è stata emanata solo nel 2000 (la legge attuale prevede che vi sia frode sportiva in caso di abuso di farmaci).

La vicenda è abbastanza chiara, quindi. Eppure, già nel corso della trasmissione I Faziosi, in due puntate (Puntata 4  e Puntata 5) l’autore di questo blog (sponda granata), ha lanciato lì la frecciatina (il Dottor Agricola è stato condannato e i giocatori della Juve, quindi, erano dei dopati…) non trovando nel sottoscritto una sponda per rinfocolare la polemica. Il mio non rispondere a tono è stato un errore perchè non ci devono essere questioni di tempo o di scaletta quando viene usata una notizia falsa tanto per gettare fango sulla Juve. Ora l’ho capito in modo definitivo.

Perchè, si chiederanno e ci chiederanno gli anti-juventini, alla fine ce l’hanno tutti con voi? La questione è semplice e l’ho già spiegata in un post precedente e, in sintesi, si riferisce alla semplice constatazione che chi vince è odiato e non può essere simpatico e, inoltre, il potere dei media che parlano il romano e il milanese è decisamente troppo sbilanciato per poter contrapporre la verità (o quella che è la verità secondo i tifosi della Juve). Già, ma questo è uno “scoop” che viene dall’Olanda!

Vero. Peccato però che l’autore di tale servizio sia un giornalista olandese, tal Maarten Veeger, che vive e lavora in Italia, tra Milano e Roma, da molti anni. Casualmente, lavora pure per La Stampa (sì, proprio quel quotidiano di proprietà degli Agnelli i cui giornalisti esultano al gol del Chelsea in sala stampa dello Juventus Stadium…). Quindi tanto olandese non è più, almeno culturalmente. Ha, il giornalista, talmente assorbito la cultura italiana da riuscire ad utilizzarla per creare uno scoop in patria. Peccato però che dall’Italia non abbia imparato troppo bene la lingua. Perchè, infatti, parlare di EPO e di doping è sbagliato, come raccontano le sentenze citate poco sopra. Ma tant’è, tanto basta, ed è bastato, per creare lo scoop.

Non dimentichiamo poi che Ramon Diaz, che nel 1997 era allenatore di quel River Plate che ha perso contro la Juve la Coppa Intercontinentale (la Coppa dell’Amicizia, secondo alcuni tifosi granata, che di questo genere di manifestazioni se ne intendono), è stato subito contattato ed ha dichiarato, ovviamente, che è uno scandalo e che anche la Coppa Intercontinentale debba essere tolta ai bianconeri, chiaramente dei drogati. E, altrettanto ovviamente, le dichiarazioni prive di logica di Diaz sono state riportate da tutti i media italiani.

C’è altro da aggiungere? Sì, una cosa. Quando in Spagna è uscito fuori che Fuentes, medico spagnolo che ha avuto in cura il ciclista Contador, era una specie di fornitore ufficiale di pratiche avanzate di doping che, oltre al ciclista reo confesso, aveva, forse, avuto in cura anche tutta la Spagna sportiva che ha vinto tutto nell’ultimo decennio, si è alzata una levata di scudi da parte di tuti i media spagnoli tale per cui, in assenza di prove certe, nessuno, all’estero, ha più affrontato la vicenda. Da Nadal al Barcellona, dalla nazionale di calcio ai giocatori di basket, i sospetti erano tanti. Ma in Spagna, come negli altri paese, si difende l’onore e la verità dei propri connazionali a prescindere dalle fazioni interne. Da noi avviene il contrario.

Sia in politica che nel calcio, se un giornalista straniero (che casualmente è sempre residente in Italia da decenni…) butta fango su un avversario,  tutti sono pronti ad esultare perchè se una accusa la lancia uno straniero allora è necessariamento fondata. Ma ad essere colpita è l’immagine dell’Italia in primis. Il calcio italiano gode di una fama assurda, anche perchè esiste un tragico connubio tra magistratura e giornalisti, dalla cui fonte, peraltro, il popolo frustrato e convinco che si possa vincere solo con il malaffare si abbevera con entusiasmo, tale per cui le accuse vengono lanciate dal Palazzi di turno, rilanciate dai media faziosi e assunte come vere dalla gente. Che poi spesso le accuse cadano, come nel caso del calcioscommesse, delle puntate di Buffon, del coinvolgimento di Conte, oppure vengano comminate condanne senza prove (cosa che la giustizia sportiva prevede) poco importa. L’avversario è stato punito. E il nostro calcio sprofonda, sempre più, per la gioia di chi vive di rancori, recriminazioni, allusioni e, soprattutto, sconfitte.

 

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  1. [...] della Juve, conclusasi con la prescrizione della società bianconera (ho già scritto però in questo post perchè quella vicenda sia stata e sia tuttora molto strumentalizzata) sia stata soltanto [...]

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Rispondi a Senza Moggi il calcio italiano è pulito (e la Juve non vince più) - Faziosi Annulla risposta

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