Ogbonna, una telenovela che non appassiona nessuno

Angelo Ogbonna è un giocatore della Juventus, non ufficialmente, perché la fumata bianca stenta ad arrivare, ma è da settimane, forse mesi che risulta chiaro quale sia il futuro dell’ex vice-capitano granata. Dico mesi perché la corte della signora verso il difensore granata è cominciata già nel mercato di gennaio, e il giocatore stesso si è reso protagonista, suo malgrado, di alcuni episodi e dichiarazioni che hanno procurato non pochi giramenti di scatole ai tifosi, come quando al termine del derby di andata, dopo la figuraccia rimediata, il suo primo pensiero fu quello di correre a scambiare la maglia con Pirlo, scena quasi ripetutasi al ritorno a fine gara con baci e abbracci a Marchisio e ai suoi futuri compagni; o ancora le dichiarazioni sciagurate fatte prima del derby, quando lo stesso Ogbonna sostenne che la stracittadina è una partita importante solo per i tifosi, come se per lui fosse alla stregua di una partita col Pescara…

La situazione attuale sembra abbastanza chiara, Ogbonna il prossimo anno vestirà la maglia a strisce, e al Torino dovrebbero andare la metà di Immobile e un conguaglio di circa 8 milioni di euro da reinvestire sul mercato, si spera. Tutto fatto? Macchè sembra che a scombinare i piani delle due torinesi ci si metta di mezzo il Genoa, proprietaria dell’altra metà di Immobile, che rivendica il diritto di poter schierare il giocatore il prossimo anno, nonostante la probabile conferma di Borriello e l’arrivo di Rolando Bianchi, e comunque chiede a Cairo un’offerta congrua per riscattarne la propria metà.

Questo mettersi di traverso da parte del presidente Preziosi, sta creando non pochi grattacapi  a Cairo e di conseguenza alla trattativa con la Juve, perché più alto sarà il prezzo pagato per la metà di Immobile ai bianconeri, tanto maggiori saranno le pretese de Genoa. Ed ecco che si è giunti all’ennesima situazione di stallo, che potrebbe risolversi a breve con uno sforzo maggiore tra le tre parti. Una situazione che ha tutti i connotati della telenovela estiva, tra conferme, rinunce, rilanci, annunci dati e poi smentiti, speranze e soprattutto incontri, e chilometri di articoli scritti dai giornalisti.

Generalmente le telenovelas estive relative ai trasferimenti dei calciatori, appassionano i tifosi delle due squadre interessate, che fanno a gara per cercare lo scoop, o per essere i primi a sapere la verità circa la trattativa, che discutono sui social network circa gli sviluppi della stessa, ed è stato così per il recente acquisto di Tevez, per cui da mesi si dibatteva sul top player della Juventus, ma fu lo stesso per Cerci la scorsa estate, atteso dopo estenuanti trattative durate più di un mese,  da più di mille tifosi alla Sisport quando arrivò a firmare il contratto con il Torino.

Lo stesso non è per Ogbonna, perché questa telenovela non appassiona nessuno, vuoi perché il suo esito appare scontato, vuoi perché lo stesso giocatore non si è mai fatto amare dai tifosi granata che lo perderanno nella quasi totale indifferenza, vuoi perché gli stessi tifosi bianconeri non attendono di certo Ogbonna come il salvatore della patria, ma come una pedina che potrebbe far rifiatare qualche elemento di una difesa già molto competitiva. Ciononostante sembra davvero che ci siano volute e ci vorranno ancora tantissime parole, trattative e incontri per arrivare ad una conclusione che non farà perdere il sonno nè esultare nessuno, nè tantomeno arrabbiare altri se non per la totale indifferenza con cui il giocatore ha dichiarato apertamente amore verso la Juventus.

Ogbonna andrà alla Juve e non sarà accolto trionfalmente dai tifosi, che considerano il suo acquisto come quello di un comune panchinaro come De Ceglie o Padoin, nessuno inneggerà il suo nome a Vinovo durante gli allenamenti e sicuramente nessun tifoso granata rimpiangerà un giocatore, che pur nascendo calcisticamente in granata, non è mai stato davvero del Toro, e mai ha capito cosa significhi il Torino, la sua storia e i suoi tifosi. Un giocatore che non è mai riuscito a farsi amare, che ha vestito la fascia da capitano, senza mai onorarla, solo per anzianità.

Da un punto di vista tecnico, nonostante gli ampli margini di miglioramento, Ogbonna in serie A non ha mai entusiasmato, anzi, la sua prolungata assenza dello scorso anno, ha consentito alla squadra di fare i punti salvezza con Rodriguez che non ha assolutamente fatto rimpiangere il giocatore della nazionale di Prandelli. Insomma la querelle estiva del suo passaggio sull’altra sponda del Po sembra non appassionare nessuno se non lo stesso Ogbonna… Speriamo per lui che non debba pentirsi di aver sputato troppo in fretta nel piatto in cui ha mangiato fino a ieri…