“Caro Rolly, grazie per questi cinque anni passati insieme tra gioie e dolori, da parte del Presidente e di tutto il Torino FC. Un grande in bocca al lupo per il tuo futuro“. Questa mattina in risposta all’ultimo saluto del capitano Rolando Bianchi, sul profilo Twitter ufficiale del Torino FC è apparso questo tweet, che suona come l’ennesima beffa verso un giocatore che tanto ha dato al Torino soprattutto in termini umani, senza ricevere nulla di più che quanto pattuito contrattualmente.
Nel giorno in cui ufficialmente terminava l’avventura in granata di Bianchi, in quella che è stata la sua ultima giornata da capitano, dopo 5 anni intensi se pur vissuti tra alti e bassi, non si è fatta attendere l’ennesima presa per i fondelli per lui è per i tifosi da parte del del signor Cairo in persona, che ha firmato il tweet.
Bianchi e il Torino hanno vissuto da separati in casa già da diversi mesi, forse da due anni, ovvero dall’arrivo di Ventura che non ha certo tardato a scaricare la punta bergamasca, considerandola da subito un peso e preferendogli a ruota giocatori di immensa classe quali Antenucci, Sgrigna, Barreto, Meggiorini e Jonathas. Anche la società in questi due anni ci ha messo del suo, provando in ogni sessione di mercato a vendere il giocatore, promettendo alla stampa e ai tifosi incontri per il rinnovo del contratto, ma non facendosi mai viva col giocatore, considerato da troppo tempo come una zavorra, nonostante i suoi goal e le sue ripetute dichiarazioni d’amore verso la maglia granata, lasciando scadere senza batter ciglio il contratto di un giocatore che non meritava un simile trattamento, fino alla panchina nella sua gara d’addio col Catania.
Le risposte all’indifferenza ricevuta, Bianchi le ha date sul campo, coi suoi 77 goal, con l’impegno profuso fino a quell’ultima mezz’ora giocata contro il Catania, con l’urlo di rabbia e commozione quando ha spinto il pallone in rete, fino al giro di campo finale tra le lacrime. Un indifferenza manifestata fino all’ultimo dal mister che nemmeno ha esultato al suo goal, da Cairo e Petrachi che si sono risparmiati di applaudirlo, al goal, e durante il giro di campo finale, scambiandosi sorrisetti complici.
Ignorato il giocatore, ignorati la maggior parte dei tifosi che ne chiedevano a gran voce il rinnovo contrattuale, risulta incomprensibile questo tweet, infatti sarebbe stato più coerente ignorare il giocatore fino alla fine, trattandolo come si è fatto fino al 29 giugno, ovvero come un Diana o un Gasbarroni qualunque alla quale è stato fatto scadere il contratto per liberarsene. Forse questo messaggio ipocrita, vuol essere un modo come un altro per lavarsi la faccia nei confronti del giocatore e verso i tifosi per riconquistarne la simpatia.
È doveroso ricordare il tweet col quale Bianchi questa mattina ha voluto salutare per l’ultima volta da capitano del Torino, i suoi sostenitori ” Oggi e’ formalmente il mio ultimo giorno granata… Formalmente, perché il mio cuore restera’ granata a vita… Grazie… Rolando“. Poche parole ricche di significato a cui tutti, compresi i suoi detrattori potranno rispondere con poche e altrettante semplici parole “grazie a te Capitano…”