PADELLI 7: primo tempo di normale amministrazione, tra l’altro fatta magistralmente, interrotto soltanto dalla punizione “maledetta”, di nome e di fatto di Pirlo su cui nulla può. Ma è il secondo tempo che lo consacra eroe del derby con un intervento superlativo su Sturaro che salva i tre punti.
DARMIAN 7,5: un goal e un assist che dimostrano, se ancora ce ne fosse bisogno, che questo ragazzo vale oro. Riesce a spingere in rete in goal del pareggio nonostante un controllo sbagliato, facendo esplodere l’Olimpico in un derby dopo innumerevoli anni. Riesce a difendere e contenere le sfuriate bianconere e fornisce a Quagliarella l’assist per il goal dell’apotesosi (st 37′ MOLINARO sv)
MAKSIMOVIC 7: oggi è stato a dir poco insuperabile, ed è impressionante la facilità e la personalità con cui argina chiunque si avvicini alla sua zona di competenza. Spegne il talento Morata e riesce spesso a far ripartire l’azione giocando una delle migliori partite della stagione.
GLIK 7,5: il capitano oggi non segna ma l’intervento su Matri nel primo tempo vale un goal. Per il resto sembra un gigante in difesa facendo vedere cosa significa essere un buon difensore al diripimpettaio ex.
MORETTI 6,5: fatica maggiormente rispetto a Maksimovic ma riesce a sbrogliare con mestiere diverse situazioni intricate. Rischia di prendersi il rigore contro per un pallone che gli arriva sul gomito da due passi. L’ex Genoa non si scompone e continua a giocare una partita di tutta sostanza ed esperienza..
PERES 6,5: finalmente una prova maiuscola per il brasiliano che evidentemente quando vede la maglia a strisce si esalta. Mette più volte scompiglio tra la difesa bianconera con le sue accelerazioni non riuscendo però ad essere mai concreto, ma il meglio lo si vede quando si butta con grinta e cuore a recuperare qualsiasi pallone per evitare falli laterali e corner o quando torna a difendere su tutte le azioni dei bianconeri dalla sua parte. Se quello di oggi è il vero Peres allora è un gran giocatore e sarebbe davvero un peccato vederlo partire a fine anno.
BENASSI 6,5: inizia alla grande il suo derby, dimostrando di aver dimenticato la delusione dell’andata. Contrasta, corre per due e prova anche a segnare. Col passare dei minuti però si spegne terminando la gara coi crampi. (st 26′ VIVES 6: ottimo approccio in un finale di gara difficile dove serviva la sua esperienza e lucidità)
GAZZI 6: primo tempo da dimenticare con un pallone svirgolato che fa ripartire la Juve che per poco non va in vantaggio già ad inizio primo tempo e successivamente il fallaccio su Pereyra in una posizione che alla Juve con Pirlo non si deve concedere. Dopo i due errori però ritrova la bussola e si ricorda di essere una diga insostituibile tra la difesa e il centrocampo granata, facendo una ripresa da vero mastino.
EL KADDOURI 7: è il motorino del centrocampo granata, va a recuperare palloni in fase difensiva e li porta in avanti. Quando si trova in zona offensiva lotta come un leone e partecipa attivamente a tutte le azioni dei goal granata.
QUAGLIARELLA 7,5: come per Darmian, un goal e un assist che mettono la ciliegina sulla torta ad una stagione che lo vede a sei giornate dalla fine del campionato eguagliare il suo record di goal in serie A (13). Un goal nel derby vale doppio e fatica a contenere la goia, nonostante la sua abitudine di non festeggiare contro le ex.
MAXI LOPEZ 6: non segna e non crea o forniscce occasioni da rete e spesso risulta poco preciso, ma tiene spesso la palla facendo a sportellate con Ogbonna e Bonucci e fa di tutto per far salire la squadra. (st 16′ MARTINEZ 6: entra bene in partita provando a mettere in difficoltà la difesa avversaria, facendo anche ammonire Bonucci. Segna il goal del 3-1 ma è in leggero fuorigioco).
All. VENTURA 10: schiera la squadra perfetta, facendo disputare ai suoi la miglior partita della stagione, mettendo davvero in imbarazzo la Juventus per buona parte del primo tempo e fino al goal del vantaggio granata nella ripresa. Nel finale fa chiudere il suo Toro a riccio per salvare i 3 punti e ragala una vittoria storica al Toro e ai suoi tifosi che finalmente possono gioire dopo anni di sofferenze, almeno nelle stracittadine.
PETRACHI,E VENTURA SONO NATI X STARE INSIME,ANCHE QUANDO VENNERO A PISA,E MISERO SU LA SQUADRA,NOI PISANI NON AVEVAMO MAI VISTO LA NOSTRA SQUADRA GIOCARE COSI,LORO PRENDONO GIOCATORI NORMALI,E LI TRASFORMANO IN CAMPIONI,SONO FENOMENALI,IO SONO SEMPRE STATO X IL TORO E X IL PISA,DA 65 ANNI, E POSSO DIRE CHE DOVE HANNO MESSO LE MANI LORO DUE,SONO SEMPRE STATI IL MASSIMO CHE UNA CITTA PUO AVERE.