Bombe carta? Colpa del Toro. La zebra perde il pelo ma non il vizio…

Come da tradizione, le decisioni del giudice sportivo Tosel che, applicando il principio della responsabilità oggettiva, ha sanzionato la Juventus FC con due giornate di squalifica alla curva Sud dello Stadium e 50.000 euro di multa, in relazione alla bomba carta lanciata dai propri sostenitori in curva Primavera prima del derby della Mole, non sono andate a genio ad Andrea Agnelli & c. che hanno immediatamente reagito con un comunicato stampa che preannuncia ricorso contro tali provvedimenti.

In perfetto stile Juve post calciopoli, le sentenze che non piacciono tendono a essere maldigerite, o comunque vengono in qualche modo contestate, perché, “ahi noi” toccare chi si sente intoccabile, senza peccato e in grado di voler e poter giudicare, senza però essere giudicati, è lesa maestà!

E allora accade, ma questa è ormai storia vecchia e perfino nauseabonda, che il 32 ( tra poco il 33 così li facciamo contenti), campeggi fiero nel loro stadio, sui loro siti web, sui loro prodotti ufficiali, perché ovviamente li hanno vinti sul campo e poi chissefrega se una sentenza, che loro ritengono ingiusta, gliene ha revocati 2, “a casa mia scrivo quel che voglio, conto come voglio e se agli altri non sta bene il problema non è mio“.

Agnelli, Marotta, Nedved
Un po’ come all’automobilista a cui viene sospesa la patente per un provvedimento di un carabiniere che lui ritiene ingiusto, e allora che fa? Continua a guidare infischiandosene di non averne più titolo e al vigile che eventualmente lo fermasse e lo trovasse senza patente risponde “la patente l’ho conquistata sul campo (in autoscuola) e quindi guido perché mi è stata sospesa ingiustamente“.

Il paradosso di ieri invece, sono proprio le motivazioni del ricorso che la Juventus FC ha preannunciato che, dopo le solite frasi di circostanza, ovvero la condanna di ogni gesto di violenza commesso all’interno e al di fuori degli stadi, sottolinea  alcune “incongruenze“, ragione per cui tale provvedimento risulterebbe meritevole di impugnazione:

1) la polizia dopo aver visionato centinaia di filmati scrive “credibilmente lanciato dalla zona superiore del settore ospiti” e il giudice sportivo dice: “sgombrato il campo da ogni ragionevole dubbio” appena due righe sotto, parlando della titolarità del lancio della bomba carta.

2) Il settore ospiti dello stadio Olimpico di Torino ospitava circa 1400 tifosi juventini, mentre il settore denominato Tribuna Sud dello Juventus Stadium è normalmente occupato da circa 9800 persone. Ancora una volta si colpisce una folla indiscriminata poiché non si è stati in grado di individuare i reali responsabili e, forse, neppure la reale dinamica dei fatti.

3) Gli autori materiali rimangono ignoti, il luogo del misfatto, pur essendo noto, non viene sanzionato, ma si colpisce lo Juventus Stadium e quindi la Juventus, che ne è proprietaria…

bomba cartaStupisce il comunicato della Juventus FC, perché più che un ricorso al provvedimento in se, sembrerebbe una vera e propria presa di posizione nei confronti del principio della responsabilità oggettiva, con cui il mondo del calcio e anche quello degli altri sport professionistici convivono da decenni.

Non è certo ricorrendo ad una sentenza da cui si viene colpiti, se vogliamo anche giustamente, che si può mettere in discussione un pilastro (la responsabilità oggettiva delle società) che regola ormai da molti anni i rapporti tra tifosi, tesserati e società. Tali rimostranze andrebbero fatte a bocce ferme, nelle sedi competenti seguendo l’iter burocratico tradizionale.

Appare dunque pretestuoso un ricorso che fa leva per prima cosa sulla differenza tra due vocaboli, scritti da due diversi soggetti, che però portano entrambi, così come tutti i filmati, anche quelli presenti in rete, all’identificazione certa della paternità dell’ordigno esploso in Curva Primavera.

Non è rilevante contestare che il gesto di poche persone, colpisca un folla indiscriminata di altre persone perché non si è riusciti ad identificare i reali colpevoli (affermazione tra l’altro inesatta perché due tifosi della Juve sono stati arrestati dalla polizia per il lancio di bombe carta, fumogeni e altri oggetti all’interno dello stadio Olimpico), perché proprio in virtù della responsabilità oggettiva, anche identificando uno per uno i protagonisti dei fattacci, la sanzione alla società andrebbe comunque comminata.

Ma il peggio sono proprio le conclusionigli autori materiali rimangono ignoti, il luogo del misfatto, pur essendo noto, non viene sanzionato, ma si colpisce lo Juventus Stadium e quindi la Juventus“.

torino-fans-juventus-fans-torino-juventus_yxgxku5a7i8h1pzru0xjhjmm9Un affermazione scorretta, grottesca e farneticante perché in primo luogo appare chiaro che gli autori materiali dei fattacci siano i suoi tifosi bianconeri, ma soprattutto lamentare che il club ospitante non sia stato sanzionato è quantomeno paradossale, un po’ come andare a casa di un terzo, distruggere tutto e lamentarsi che al terzo non vengano inflitte sanzioni in relazione al danno procuratogli…

È comprensibile che il signor Andrea Agnelli, con questo ricorso provi a farsi portavoce dei propri supporters che in occasione di Juventus-Fiorentina avevano inscenato una protesta in seguito alle decisioni del giudice sportivo di vietar loro la trasferta contro la Samp a seguito dei fatti del derby di Torino, ma sarebbe auspicabile, da un presidente che “condanna ogni gesto di violenza commesso all’interno e al di fuori degli stadi“, maggior coerenza nel rispetto delle normative vigenti, nella fattispecie proprio la responsabilità oggettiva.

Non vorrei che qualcuno si sentisse in diritto di andare nel suo Stadium, spaccare i seggiolini  del settore ospiti e lamentarsi affinchè venga sanzionata proprio la Juventus FC.

 

Comments

  1. emiliano says

    All’autore sfugge il fatto che chi guida senza patente viola la legge e viene sanzionato mentre non esiste legge o regolamento che preveda di punire chi si macchia del grave reato di scrivere un numero di scudetti non congruo con quanto indicato da Lega Calcio e FIGC.
    Tutta la storia del numero di scudetti che provocherebbe violenza è oggettivamente ridicola.

    • Patrick says

      Trovo che tu stia deliberatamente voltando la testa dall’altra parte per non dover affrontare l’evidenza cercando il pelo nell’uovo nell’unica parte (l’introduzione) dell’articolo irrilevante e non riferita ai fatti che vuole descrivere. Introduzione che peraltro non voleva far altro che ricordare comportamenti simili a quello assunto che da sempre, quasi, hanno caratterizzato la direzione della “società” Juventus, cosa che nonostante la giusta nota su un semplice esempio tu non puoi razionalmente negare.

  2. mrfeel says

    Caro Omar,
    mi permetto di darti del tu perché dopo 87 puntate dei Faziosi e 43 di Zero Tituli si sentono vicine quelle persone che hai ascoltato così tante volte da poter quasi capire la persona che si nasconde dietro un personaggio e la sua voce.
    Vorrei fare anche io un “pippotto moralizzatore”, non all’uomo dietro l’articolo, ma al personaggio Fazioso che sembra averlo scritto.
    “In perfetto stile Juve post calciopoli, le sentenze che non piacciono tendono a non essere rispettate, o comunque vengono in qualche modo contestate, perché, “ahi noi” toccare chi si sente intoccabile, senza peccato e in grado di voler e poter giudicare, senza però essere giudicati, è lesa maestà!”
    Da tifoso non posso dimenticare il menefreghismo della società dopo le accuse di Calciopoli, al punto da farmi pensare che forse la mia squadra del cuore c’entrasse con tutto quello schifo.
    L’hai forse dimenticato? Abbiamo venduto i pezzi da 90 per fronteggiare i debiti, siamo stati in Serie B. Questa sarebbe una società che non rispetta le sentenze?
    Come il tuo co-host ti ricorda spesso, la Juve è stata assolta, i due campionati non sono stati falsati ed è giusto a mio modesto parere, difendersi con le unghie e con i denti, soprattutto dalle sentenze lampo, giusto per dare alla stampa un colpevole da accusare.
    Lungi da me difendere chi ha lanciato i sassi nel pre-partita, chi ha attentato alla vita dei tifosi del Toro o di chi dirige le due società.
    Sono tifoso della Juve e amante del calcio pulito, non un azionista della FCA.
    Se ci sono delle sanzioni da pagare, è giusto che la Juventus se ne prenda carico e che i responsabili ne paghino le conseguenze, come dicevi tu, “non col Daspo, ma con mesi/anni di reclusione”.
    Ma in tutto ciò cosa c’entrano i tifosi normali? Gli abbonati che in trasferta non ci sono stati?
    Per di più, cosa cacchio c’entrano i numeri fuori da uno stadio con la violenza?
    Cosa c’entra tutta la società con quei fatti?!
    Ti stai abbassando al livello di chi attacchi, non si può descrivere un gruppo di 14 milioni di tifosi e una squadra con l’operato di qualche pezzo di merda, non si può e non si deve.
    Dopo il Derby ho fatto i miei complimenti al Toro sul gruppo.
    Subito dopo, ho visto molti tifosi pubblicare quel famoso screen di Chiambretti, un fake molto probabilmente, al quale quelle persone non si sono dissociate, schifate, allontanate, ma hanno fatto i complimenti a “Chiambretti”. Come se fosse giusto lanciare i sassi contro chi “si dopa, compra gli arbitri, compra gli scudetti e viene prescritto”.
    Non ti sentiresti offeso se, dopo averlo letto, insultassi tutti i tifosi del Toro come bovini e lanciatori di sassi, giustificando chi ha lanciato le bombe carta?!
    Dissociamoci da questa marmaglia Omar, non fomentiamo l’odio, non farlo neanche tu in quanto persona intelligente, ma purtroppo Torinista ;)

    • Omar Cecchelani says

      Ciao Filippo, intanto ti ringrazio per il fatto di ascoltare le nostre trasmissioni, e devo riconoscere che la cosa, anche se non sembra, mi fa uno strano effetto, nel senso che noi non sappiamo chi voi siate ma voi praticamente sapete un sacco di cose di noi… :)

      Vado al dunque, è chiaro che il mio pensiero è, e resta quello che già conosci e che ho detto in trasmissione, ovvero che la “responsabilità oggettiva” è una cagata pazzesca e che si dovrebbero cambiare le regole andando a punire in modo magistrale i reali colpevoli delle nefandezze. E questo non solo quando i colpevoli sono i tifosi, ma anche i tesserati. Il Toro due anni fa, l’anno in cui fece 40 punti striminziti, salvandosi alla penultima giornata, dovette scontare 1 punto di penalizzazione perchè un certo Pellicori (ex panchinaro), venne coinvolto nella vicenda calcioscommesse per la partita Siena-Torino ininfluente per entrambe le società ai fini della classifica 2 anni prima. Secondo te il Toro come società c’entrava qualcosa in questa vicenda? Eppure è stato punito proprio in virtù della responsabilità oggettiva, nonostante si conoscesse bene il nome del colpevole, punito ovviamente anche lui.

      Stessa cosa per le porcherie che combinano i tifosi. Purtroppo è il principio che è sbagliato, e non è facendo ricorso che si possono risolvere i problemi, bisognerebbe invece provare a cambiare la norma seguendo l’iter burocratico, proponendo innovazioni ma non andando sempre contro il giudice sportivo che in fondo non fa altro che applicare le regole che esistono. Ecco perchè trovo assurdo che la Juventus a parole condanni i gesti violenti avvenuti fuori e dentro lo stadio e poi faccia ricorso contro i provvedimenti relativi agli episodi violenti, o almeno ad una parte di essi che ha pure condannato.

      Ma soprattutto sono le motivazioni che non convincono, sarebbe stato diverso far ricorso dicendo “la punizione è esagerata rispetto ad altri episodi analoghi avvenuti in passato perciò chiediamo una riduzione della pena”, invece che tirare in mezzo le parole utilizzate dalla polizia prima e dal giudice poi, e ancora tirando in mezzo la società ospitante, quasi come se fosse colpa di chi ospita se i sostenitori ospiti combinano casini.

      Considera che anche i tifosi del Torino sono stati puniti per gli episodi del derby, e non da Tosel, perchè non ha giurisdizione per quel che accade fuori dallo stadio, ma dall’osservatorio per le manifestazioni sportive che ha vietato la presenza di tutti i tifosi non abbonati per la gara di mercoledi prox contro l’Empoli e vietando la trasferta di genova. Provvedimento che è a dir poco particolare, perchè l’osservatorio dovrebbe prendere decisioni sulla eventuale pericolosità a livello di ordine pubblico delle gare e non punire come in questo caso. Ma ripeto, i tifosi del Toro, almeno una piccola parte hanno sbagliato, e siccome io condanno ogni forma di violenza che purtroppo non ha altri metodi per essere punita in questi casi, accetto la punizione seppur comminata in modo abbastanza singolare e da un organismo che di solito non punisce.

      Ecco perchè ritengo che la società bianconera avrebbe dovuto accettare la decisione di Tosel, riservandosi poi di provare a cambiare la norma, raccogliendo consensi e lavorando per provare a cambiare sta regola insulsa, invece che dubitare che siano stati proprio i tifosi bianconeri a compiere quel gesto, puntare il dito contro la società ospitante, lo stadio, ecc. pur sapendo benissimo che è impossibile non fare entrare certe cose in uno stadio.

      Tralascerei il discorso di Chiambretti perchè era ovviamente un fake e il vero Chiambretti lo ha diffidato…

      Riguardo l’introduzione, ovvero il 32, 33 insomma sto benedetto numero, ritengo che non sia la strada giusta quella di imporre il proprio pensiero e la propria convizione andando contro delle sentenze che inizialmente sono perfino state accettate. Giusto lottare per rivendicare i propri diritti, giusto che paghino tutto e urlare a gran voce che qualcuno non ha pagato e provare a far pagare il conto anche a loro ma non millantando titoli che son stati revocati. Detto questo non credo che questo porti alla violenza, cosi come non credo che Ormezzano abbia in qualche modo armato la mano dei teste di cazzo tiratori di pietre…

      Praticamente mi hai fatto scrivere un altro articolo!

      Ciao Filippo :)

  3. Massimo says

    Io credo che chi ha fatto questo articolo e sicuramente un anti Juventino. Non e accettabile la violenza subita dai tifosi avversari ma i provvedimenti disciplinari vanno presi da entrambi le parti. Non e accettabile ed e reato anche danneggiare il pulmann della Juventus. Ma ovvio nessun giocatore danneggiato allora tutto va bene. Ma come ti permetti di parlare cosi? Cambia mestiere. La violenza non e accettabile mai soprattutto per una partita di calcio.

  4. alberto says

    Il ricorso della juve é giustissimo.
    Primo. Ci sono stati precedenti dove altri club non sono stati puniti. Secondo. La juve i due scudetti li ha vinti sul campo, non lo ammetterete mai, ma mentite a voi stessi. Se proprio devi fare un processo ascolti telefonate di tutti, ma non sono state prese in considerazione se non anni dopo.terzo. nel processo del presunto doping é stata interrogata solo la juve. Se si voleva togliere il doping dal calcio si apriva un processo a tutti. Quarto. La juve é l’unica squadra che ha investito sulla sicurezza a fatti, non a parole. Allo stadium queste persone non entrano. Quinto. L’organizzazione del toro in casa é stata carente. Nel mettere i tifosi vicino e soprattutto non controllare all’entrata. Sesto se un carabiniere fa la multa é lecito fare ricorso. Serve ancora qualcosa per sospettare che questa sentenza é una buffonat
    a?

    • dieafrikaners says

      tanto son giuventini, non ce la puoi fare con loro. leggete cosa scrive questa qua sopra. allucinante.

  5. alberto says

    Tosel mette in atto le regole che ci sono. Incontestabile. Basta che le metta in atto equamente. Non riesco davvero a capire cosa vuol dire che il toro é responsabile in una piccolissima parte. Grazie all’organizzazione di sicurezza sommaria sono entrati dei delinquenti. Grazie a una regoletta burocratica tipicamente italiana, un pullman viene assalito a 10 mt dallo stadio e quindi la societa non é punita. mi pare fossero granata. Ragazzi qui é ora di togliersi la maglietta granata o bianconera che sia di fronte a questo schifo. Una cosa é certa. Un dato di fatto. Che allo stadium non entrano bombe carta o fumogeni. Anzi..quando arrivano tifosi avversari che tirano seggiolini o porte dei cessi , sistematicamente paga il club ospitante. Il ricorso della juve serve anche a questo, a mandare il messaggio..datevi una caxxo di regolata, perché noi in sicurezza abbiamo investito con i fatti. E gli altri?

      • alberto says

        non entrano bombe carta ne fumogeni, sia nel settore juventino che nel settore ospiti. e di conseguenza nessun rischio. Vuoi che faccio un disegnino?

  6. alberto says

    Quindi secondo te avrebbe sbagliato la forma e i contenuti del ricorso? io penso che se avesse scritto qualsiasi altra cosa il succo del tuo articolo non sarebbe cambiato. Inoltre l’incongruenza é nella sentenza. Prima scrivono una cosa che puo essere dubbia. La frase dopo é diventata una cosa sicurissima. E gia qui uno si accorge che qualcosa non va. Inoltre il comunicato juve apre proprio cosi, come dire..noi condanniamo ogno forma di violenza..guardate che non si toglie con questa sentenza..chiudendo una curva. Per me il messaggio é chiarissimo. Ricordiamoci che c’e gente che ha fatto casino per una settimana su una prospettiva geometrica per un presunto fuorigioco inesistente, accusando addirittura la juventus di sabotare telecamere. É come dire..prendete a sassate sti stronzi bianconeri. Ma non fatelo dentro lo stadio, fatelo subito fuori, cosi non possono nemmeno punirvi. No ma non volevano istigare odio e violenza…ma nooo figurati.

  7. Karabosca says

    Quindi la juve sbaglierebbe eticamente a opporsi facendo ricorso (cosa prevista dalle normative) per una decisione presa per quello che sarebbe un principio sbagliato. Ma non sarebbe scandaloso se si appellasse per avere un sconto di pena visto quanto e’ stato comminato ad altre squadre (ed e’ già qualcosa vedere che si accenna alla disparità di trattamento ed e’ comunque citato nel comunicato stampa anche se non viene riportato).
    Per di piu’ in passato proprio grazie ai ricorsi si sono rimodulate e cambiate in parte le regole e le pene per i cori “razzisti”, dimostrando che a volte la via giudiziaria serve anche per quello.
    detto questo non mi pare di aver letto questo tipo di condanne morali per il ricorso fatto dal toro quando e’ stata chiusa la Maratona per i cori l’anno scorso e in altre occasini in passato.
    E poi come si fa a discutere sul ricorso presentato dalla juve basandosi sul comunicato stampa piuttosto che sul vero atto? E’ vero che abbiamo una tradizione di avvocati che vanno davanti ai giudici con il compito di perdere ma immagino che il ricorso sia piu’ completo e preciso.

    Gli arrestati, da quel che so, lo sono stati (insieme a un torinista) per lancio di fumogeni e non di bombe carta. E qua c’e’ stata un po’ di malizia da parte dell’autore mischiando un po’ tutto insieme nell’inciso. E per ora la questura non mi pare abbia arrestato qualcuno per il lancio di bomba carta (o petardone come era diventato per una mattina, ma questo e’ un altro discorso) anche perche’ immagino si configuri per l’autore un reato che potrebbe arrivare tranquillamente al “tentato omicidio” visto gli esiti e la modalita’ del lancio.
    Ho letto da qualche parte che la juve spende circa 1 milione per le telecamere interne mentre il toro meno di 100000. Forse e’ per quello che non si e’ riusciti a identificare esattamente chi ha lanciato e quando.
    In piu’ tutti i presenti avevano un biglietto nonimale. Basterebbe impedire a questo elenco di entrare allo stadio. Ma probabilmente sarebbe giudicato un atto illegittimo al certo primom ricorso perche’ tocca delle singole persone e per cui e’ molto piu’ facile e tranquillo dal punto di vista giuridico fare un atto verso una societa’.

    Un ultimo appunto tra questi disordinati. Qualcuno accetterebbe di prendersi la colpa di un incidente d’auto con tutto quello che consegue se i carabinieri dopo le indagini scrivessero che la colpa e’ “credibilmente” vostra?

    Mi rendo conto che l’intervento e’ lungo e un po’ incasinato, ma scrivere non e’ il mio mestiere e si vede :)

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