Juventus-Barcellona, i motivi dalla A alla Z per seguire il match

Poco meno di 29 ore ed avrà inizio Juventus-Barcellona, la finale di Uefa Champions League 2014/2015. Un countdown che ha avuto inizio al fischio finale dell’impresa al Bernabeu per tutti i tifosi della vecchia signora, in fibrillazione per una finale conquistata a 12 anni di distanza.

Così alla vigilia di questo storico match( chi vincerà conquisterà il Trilete), offriamo i motivi dalla A alla Z per vedere questa partita.

A : A come Allegri, il tecnico livornese che al primo anno ha conquistato due titoli e si gioca una finale di Champions senza che nessuno lo immaginasse nel momento del suo insediamento. Cosa dire…Chapeau Mister !

B: B come Buffon, che sarà  tra i protagonisti del match, con il suo carisma che potrebbe essere decisivo, lui che di finali se ne intende.

C: C come Coraggio, ne servirà tanto alla Juve per fermare questo Barcellona. Ma siamo sicuri che i bianconeri saranno super coraggiosi in quella che sarà la partita della VITA per molti di loro.

D: D come Dybala. Il nuovo acquisto della Juve seguirà i compagni a Berlino, dimostrando da subito la sua affezione verso la nuova avventura.

E: E come Equilibrio. Sarà la parola d’ordine per tentare di conquistare un sogno.

F: F come Fortuna. Nella vita ed in particolare nei grandi eventi il fattore X da sempre quel Quid in più, e speriamo che come in finale di Tim Cup col doppio palo laziale, possa di nuovo aiutare Tevez e compagni la dea bendata.

G: G come Genio. Potrebbe essere un colpo di genio a risolvere la finale, quella giocata che i fuoriclasse escono dal cilindro quando meno te l’aspetti.

H: H come Heysel. A distanza di 30 anni la Juve può rivincere una Champions League. Ovviamente i contorni sono diversi, ma il risultato sportivo può essere identico.

I : I come Immortali. Chi vince una Champions League rimane immortale nella memoria dei tifosi, con le generazioni future che potranno raccontare il sapore di un’impresa.

J: J come Juventus. Scelta scontata, ma attualissima. E’ il momento più alto degli ultimi 20 anni bianconeri, il trionfo vorrebbe dire Leggenda.

K: K come Kop. E’ il nome della curva del Liverpool, una delle più calorose al mondo. I tifosi bianconeri a Berlino dovranno mostrare lo stesso calore verso i propri beniamini.

L: L come Luis Enrique, tecnico che la Juve ha già battuto nei suoi trascorsi alla Roma per ben 2 volte. Il famoso proverbio dice ” non c’è 2 senza 3…”

M: M come Messi. Il numero uno del mondo è la prima minaccia che viene in mente. Impossibile fermarlo, limitarlo sarebbe già una gran cosa.

N: N come Nedved. Nel 2003 saltò la finale persa col Milan per squalifica. Adesso può prendere la sua rivincita, seppur come dirigente.

O: O come Olympiastadion. Teatro dai ricordi dolcissimi per i tifosi italiani, può diventarlo anche per i supporters juventini.

P: P come Pirlo e Pogba. Due delle colonne portanti potrebbero giocare la loro ultima gara in bianconero, e le motivazioni nel match sarebbero ancora maggiori qualora finisse realmente così tra qualche mese.

Q: Q come Quattro, ossia gli assi del centrocampo juventino. Conte ne lasciava sistematicamente uno fuori, con Allegri cambio modulo e risultati vincenti.

R: R come Rabbia. Nei grandi appuntamenti vince spesso chi ha più classe, ma trionfa sempre chi ha più rabbia agonistica.

S: S come Suarez. L’uruguayano non rivedrà Chiellini, ma si troverà di fronte Evra con cui polemizzò ai tempi di Liverpool.

T: T come Tevez, uomo simbolo della rinascita europea della Juventus. E’ lui il pericolo numero uno per Piquè, Mascherano e Busquets.

U: U come Uefa Champions League. Vincerla è il sogno di ogni calciatore e tifoso.

V: V come Vittoria. Vincere non è importante, ma è l’unica cosa che conta, motto dei bianconeri.

W: W come Wall, ossia muro. Ci vorrà un muro zebrato per respingere gli attacchi delle fortissime punte barcelloniste.

X: X come X, ossia pareggio. Potrebbe terminare dopo i 90 minuti o addirittura dopo i 120 la finale, con la lotteria dei rigori.

Y: Y come Yes we can, Si noi possiamo. Nonostante il Barcellona parta favorito nel calcio nulla è scontato. Dunque ottimismo e voglia di sorprendere.

Z: Z come Zebra. E’ l’animale che rappresenta la Juve, con un collo alto e la voglia di stare sempre al primo posto.

 

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>