E se costruissero uno Juventus Stadium nel Sud Italia?

Mercoledì 8 febbraio 2017. Tra i tweet su Sanremo e quelli sulle polemiche che l’Inter e i suoi giornalisti rilanciano senza temere di mettersi in ridicolo, mi ha colpito quello dell’amico Matteo (@MatteoPine):

Matteo Pini

Ho trovato questo intervento illuminante e credo, e spero, che possa nascere una discussione interessante sul tema sollevato da Matteo.

In questo momento storico, lo Juventus Stadium, vero e proprio gioiello e capolavoro che fa sentire a casa propria ogni tifoso bianconero, sembra essere addirittura piccolo vista la richiesta sia di abbonamenti che di biglietti per le singole partite.

I pochi posti vuoti che si possono vedere in tv sono quelli relativi ad abbonati che, abitando fuori Piemonte, non sempre raggiungono Torino per la partita della Juve.

Lo Juventus Stadium è, in Italia, l’unico che ha una percentuale di occupazione media che rasenta il 100%. Questo significa che vengono praticamente sempre venduti tutti i biglietti disponibili.

Se questo rappresenta, però, motivo di orgoglio per la Juventus FC, esso è anche un limite.

Già, perché, a differenza delle società che, a livello europeo, possono vantare un fatturato maggiore rispetto alla Juventus, quest’ultima non può aumentare ulteriormente la quota di fatturato derivante dagli introiti da Stadio.

ricavidastadio

 

La Juventus non può aumentare significativamente la quota di fatturato derivante dagli introiti da stadio, perché la capienza dello Stadium è limitata. E i prezzi non possono essere aumentati più di tanto perché occorre comunque restare coerenti con la situazione economica del nostro Paese. In Inghilterra andare allo stadio è molto, molto più costoso che in Italia.

Mentre Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco possono contare su impianti dalla capienza molto più elevata rispetto a quella dello Juventus Stadium:

Camp Nou – Barcellona: 99.354 posti

Bernabeu – Madrid: 81.044

Allianz Arena – Monaco di Baviera: 71.137

La domanda nasce spontanea: ma se anziché uno Juventus Stadium da 41.507 posti ne fosse stato costruito uno da 70.000 posti, non sarebbe stato meglio?

Se ne dibatte a lungo tra tifosi della Juve, ma personalmente condivido l’opinione secondo la quale lo Juventus Stadium ha una capienza piuttosto corretta e commisurata alla città che lo ospita.

Forse 10.000 posti in più sarebbero stati assorbiti comunque, ma credo anche che sia facile sostenerlo ora, col senno di poi. Il tutto, senza dimenticare che lo Juventus Stadium ha goduto del grande privilegio di poter ospitare una squadra che vince sempre. Se un domani, e spero che ciò non accada mai, la Juventus dovesse vivere delle stagioni non più esaltanti come quelle degli ultimi 6 anni, siamo sicuri che lo Stadium sarebbe sempre pieno?

Io, da torinese, ne dubito fortemente.

Non bisogna dimenticare, e qui veniamo alla parte più importante del discorso, che Torino non è una città molto comoda da raggiungere da chi proviene da altre regioni d’Italia e, ancor meno, da chi arriva dall’estero.

Torino non è Milano, e non è Roma. Caselle è un aeroporto non raggiunto da tutte le tratte. Inoltre,  Torino  non ha una rete di trasporto pubblico così efficiente. Tanto per fare un esempio, chi va a Madrid può atterrare, prendere la metro e raggiungere il Santiago Bernabeu in meno di un’ora e senza alcuna difficoltà.

In questo momento circolano le immagini della Juventus che ha raggiunto Crotone per disputare la gara di recupero della diciottesima giornata di campionato e, come sempre, l’arrivo dei bianconeri ha mandato in visibilio la popolazione locale.

La Juventus è la squadra più amata al sud, con la sola esclusione della zona di Napoli. E, spesso, anche nel centro Italia.

Non solo: se le immagini che appaiono dalle tv durante la stragrande dei match di serie A è desolante, con spazi vuoti superiori a quelli occupati da tifosi, quando invece gioca la Juve in trasferta, ovunque è garantito il pienone.

Nonostante la satira, che poi satira non è ma è solo razzismo e ignoranza, da parte dei tifosi di alcune squadre, a cominciare da quelli del Toro (vedere immagine qui sotto), il fatto che la Juve sia la squadra più amata in Calabria, come in Puglia, come in Sicilia, rappresenta un vanto e un orgoglio per tutti noi tifosi. La Juventus è di tutti quelli che la amano.

calabria

Da qui la provocazione (perché di questo si tratta): e se la Juventus FC costruisse uno Juventus Stadium nel centro Italia o, addirittura, al sud?

Esattamente come ha postato Matteo Pine.

Se la Juventus costruisse uno Juventus Stadium a Bari, o in Emilia, o nelle Marche, per poi giocare là alcune gare durante la stagione?

Di sicuro si risolverebbe il problema della capienza dello Stadium. Uno stadio situato non a Torino, potrebbe avere anche una capienza superiore ai 50.000 posti. E potrebbe essere più agevolmente raggiungibile da tutti gli juventini del centro e del sud Italia.

Ogni gara della Juventus si trasformerebbe in una festa. Una festa per i tifosi, una festa per le casse della Juventus.

Il tutto, in un’ottica perfettamente coerente anche con l’operazione di lancio del brand “J”. Sempre meno Torino e sempre più una Juventus che, essendo di tutti, deve arrivare ovunque.

Mi rendo conto che ci sono tanti aspetti negativi e che rendono questa idea soltanto una boutade o una provocazione.

Tra questi mi vengono in mente i seguenti:

  • Quali partite far giocare a Torino e quali nel nuovo stadio?
  • La Juventus potrebbe sostenere i costi per la costruzione di un nuovo impianto?
  • Quale città potrebbe ospitare un nuovo stadio, peraltro di proprietà di una squadra di Torino?
  • Quale città, ad esclusione di Roma, Bologna e poche altre, godrebbe di una rete di trasporti e di infrastrutture adeguate.
  • Come reagirebbero i tifosi torinesi e i gruppi organizzati della curva?
  • La Juventus non correrebbe il rischio di perdere il legame definitivo con Torino?

Sono certo che altri aspetti negativi possono venire fuori da una discussione. E sono altrettanto certo che gli aspetti negativi superano di gran lunga quelli positivi.

Però la Juventus FC sa bene che il gap con i top club europei si può colmare aumentando gli introiti commerciali e quelli da stadio. Già nel passato Moggi e Giraudo paventavano la possibilità che la Juve non giocasse più a Torino le proprie gare interne.

Certo, da allora ne è passato di tempo e lo Juventus Stadium rappresenta un vanto per tutti i tifosi della Juve, oltre ad aver fornito inequivocabili vantaggi per la società, sia da un punto di vista sportivo (lo Stadium è un fortino inviolabile) che da quello finanziario.

Spero che questo post possa essere spunto per riflessioni e discussioni, sia sui social network che tra i commenti, purché non diventi il solito luogo per sfogare le frustrazioni di chi non sa fare altro che rilanciare slogan e insulti.

 

 

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